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CANTONEStagione difficile, agricoltori in crisi

17.07.17 - 07:43
Caldo torrido, gelate e grandine hanno causato non pochi problemi. Gli operatori chiedono aiuto
tipress
Stagione difficile, agricoltori in crisi
Caldo torrido, gelate e grandine hanno causato non pochi problemi. Gli operatori chiedono aiuto

BELLINZONA - Gelate da una parte, caldo torrido dall'altra. Sono due ingredienti, questi, che non hanno giovato al settore agricolo. Lo conferma Sem Genini, segretario dell’Unione Contadini Ticinesi (UCT): «La mancanza di regolarità nelle temperature ha creato non pochi danni - spiega al GdP -. Le gelate molto tardive di inizio maggio, quando la vegetazione era in anticipo e si stava sviluppando molto bene, hanno causato grossi problemi un po’ a tutti i settori, in particolare ai manti erbosi, alle colture, alle piante di frutta e alla vite».

A risentirne in modo particolare sono state le colture di campo aperto: cereali e patate in primo luogo. «La produzione di foraggio è calata del 40-50% in media in tutto il Cantone. La siccità e le alte temperature hanno addirittura "bruciato" intere zone nei campi, generando un aumento importante dei costi dovuti alla risemina», prosegue il segretario dell’Unione contadini.

«Quest’anno - conclude Geninin - ci troviamo confrontati con una situazione per certi versi disastrosa, come per il foraggio e la viticoltura. Mi piange il cuore pensando al lavoro e all’impegno che gli agricoltori ci mettono. L’idea che stiamo valutando è di chiedere aiuti e provvedimenti diretti al Consiglio di Stato, come fatto in diversi altri Cantoni, perché possa in qualche modo dare una mano agli agricoltori che stanno faticando maggiormente».

I danni provocati dal maltempo, d'altra parte, ammontano a centinaia di milioni di franchi. Nel Locarnese, a causa delle recenti pesanti grandinate, ci sono viticoltori che hanno perso tutto.

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