L’intervento era complicato in quanto potevano essere presenti delle sostanze nocive
CHIASSO - La rimozione dell’autoclave completa di accessori, rinvenuta murata fra le “baracche” dell’ex Lazzaretto nel quartiere Soldini di Chiasso, si è svolta senza che sorgessero complicanze di nessun tipo.
Gli specialisti in consulenze geologiche e ambientali e i rappresentanti della Sezione cantonale della protezione aria, acqua e suolo hanno costantemente monitorato l’intervento, pericoloso in quanto nelle tubature potevano essere presenti delle sostanze nocive.