CANTONE21/06/2017: il TicinoCoin è nato

FAIDO - Pronti, partenza, via: il primo Ticinocoin è realtà (virtuale). Stavolta davvero, anche se ci vorranno tre mesi perché vengano realizzati tutti e 21 i milioni previsti; anzi, 21.062.017 (vedi data), per la precisione. Ma alle 11.11 di questa mattina, il computer ha cominciato a "minarli", come si dice in gergo. «Saranno pronti in autunno, quando comincerà la distribuzione».

Uno scantinato come quello di Steve Jobs - Per adesso, due terminali sono al lavoro in uno scantinato di Faido che tanto ricorda, nelle intenzioni e negli auspici, quello di Steve Jobs. «Bello pensare che una cosa grande possa cominciare in un paese piccolo, che la tecnologia si sviluppi in una valle», si compiace Michele Fiscalini, primo ideatore del Tic con Claudio Rossini. Anche la data e l'ora non sono casuali: «Abbiamo scelto il solstizio d'estate, cioè il momento in cui il sole raggiunge il punto più alto, perché anche noi puntiamo in alto. E le 11.11 perché l'1 è un numero primo», non nasconde le proprie ambizioni. «È un esperimento, ne siamo coscienti, ma ci crediamo».

Si comincia con Loonity.ch - Nessun intento speculativo, dietro all'impresa: in comune, con i Bitcoin, c'è «solo la tecnologia. Non siamo sul libero mercato. Ogni TicinoCoin vale e varrà 1 franco». E sarà speso, per cominciare, su Loonity.ch, piattaforma locale di vendita diretta dal produttore al consumatore che si è prestata ad avviare il progetto pilota. «L'idea è di essere utili all'economia locale. Ci sono già diversi commercianti interessati».

Microtransazioni da un TicTac - Più al principio, per ora, che ai vantaggi: i quali consistono nel «poter fare a meno delle banche ed effettuare transazioni a costo zero. Saranno possibili anche microtransazioni, di un centesimo appena, che abbiamo chiamato TicTac». Ma ciò di cui più andare fieri è l'aspetto simbolico del Tic. «Comprare qui vuol dire non andare in Italia a fare la spesa. "In cambio" si riceverà il 5% in più del valore pagato. Vogliamo che i TicinoCoin rimangano nel sistema. Chi vorrà cambiarli in franchi, sarà disincentivato da una commissione del 5%».

Solo tu e il tuo telefono - Eppure, non è tutto bello e semplice come sembra. Qualche tempo fa, Mendrisio bocciò l'idea di creare una valuta locale, giudicata poco conveniente. «Perché in quel caso la massa critica non sarebbe stata sufficiente. Il Ticino, invece, è un bacino adeguato». Ogni affiliato potrà teoricamente controllare tutte le transazioni che si registrano in Ticino, giorno dopo giorno. «A che cosa serve sapere? Più che altro, contribuisce a consolidare il sistema. Che sarà trasparente, senza intermediari. Solo tu e il tuo telefono».