Trovate questa mattina decine di bottiglie di vetro, alcune ridotte in cocci, scatole e buste di plastica abbandonate. L'appello di Enjoy e dei giovani PLR sembra essere caduto nel vuoto
ARBEDO - Dovrebbe essere un luogo di svago e di pace, ma di pace la Spiaggetta di Arbedo non ne sta vivendo molta nelle ultime settimane. Sono infatti numerosi gli abitanti della zona, e non solo, ad aver espresso il proprio sdegno nei confronti della situazione di degrado che sembra ormai aver colonizzato le sabbie sulle rive del Ticino.
Le lamentele sono servite a migliorare la situazione? Le immagini riprese questa mattina da un lettore purtroppo sono piuttosto eloquenti nel dimostrare il contrario: scatole di cartone abbandonate, buste di plastica ammassate ai piedi dei cestini dell’immondizia e decine di bottiglie di birra vuote sparse sulla sabbia, alcune ridotte in cocci, nonostante il «Divieto assoluto di introdurre vetro» esposto all’entrata.
Quello del littering non è però l’unico grattacapo per i gerenti della struttura, che una decina di giorni fa avevano annunciato la necessità di «introdurre alcuni correttivi» a seguito di alcuni comportamenti al limite - quale l’intervento della Croce Verde durante la serata inaugurale per rianimare una 16enne che aveva alzato eccessivamente il gomito e fumato erba e l’attraversamento dei binari da parte di alcuni avventori -, si sono trovati ad affrontare. Il segretario comunale Elios Beltraminelli ha precisato che in caso di ripetuto mancato rispetto delle condizioni il contratto prevede la revoca del mandato.
Dal canto sui gruppo Enjoy, che gestisce la Spiaggetta dallo scorso 27 maggio, ha già espresso la propria volontà nel voler proseguire l’avventura ad Arbedo, invitando i giovani frequentatori a mostrare maggiore rispetto, nei confronti della zona e degli abitanti. Anche i Giovani Liberali Radicali si erano rivolti ai coetanei chiedendo da parte loro una «maggiore responsabilità individuale». L’appello per il momento sembra però essere caduto nel vuoto.