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LUGANO«Il San Salvatore? Impermeabilizzato con materiale non idoneo. Possibili nuovi crolli»

16.06.17 - 07:02
Dopo l'incidente dell'8 giugno trapelano alcune preoccupanti informazioni. E spuntano dei test che rischiano di squalificare i lavori di risanamento
foto rescue media
«Il San Salvatore? Impermeabilizzato con materiale non idoneo. Possibili nuovi crolli»
Dopo l'incidente dell'8 giugno trapelano alcune preoccupanti informazioni. E spuntano dei test che rischiano di squalificare i lavori di risanamento

LUGANO - Un telo e una barriera metallica, da giovedì 8 giugno, celano allo sguardo dei curiosi l’enorme buco venutosi a creare nella galleria del San Salvatore, dopo il crollo di un pezzo del muro interno staccatosi dalla volta laterale. Dopo l’incidente, e il pronto intervento di soccorsi e tecnici, su quella che a tutti gli effetti è stata una tragedia sfiorata, è calato il silenzio.

Bocche cucite in quel dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). La discrezione è il riserbo sono massimi considerato che, ci fanno sapere, sull’accaduto «è aperto in Procura un procedimento penale contro ignoti».

Ciò non toglie che le speculazioni, anche tra gli addetti ai lavori, si sprecano. E trapelano alcune preoccupanti informazioni. Da voci più che attendibili, visto che provengono da attori che hanno lavorato al risanamento della suddetta galleria. E che, chiedendo l’anonimato, confermano ciò che pare ormai un’evidenza: quella del San Salvatore è una galleria nota per le infiltrazioni d’acqua. «Sono state effettuate diverse iniezioni per limitare le infiltrazioni d'acqua - ammette uno di questi professionisti -. La pressione esterna dell’acqua sul rivestimento è sicuramente una concausa del crollo. Che non è escluso che si riverifichi, dovessero esserci le condizioni».

Proprio queste iniezioni impermeabilizzanti potrebbero (il condizionale è d’obbligo) aver contribuito a far sì che il muro venisse giù. Questa ipotesi viene avanzata da un altro attore tra quelli che si sono occupati della messa in sicurezza della galleria. Anche in questo caso, per tutelarsi, il professionista chiede che il suo nome non venga menzionato. La sua versione, ad ogni modo, è quantomeno degna di riflessione (e magari di accertamenti da parte degli organi preposti a tale scopo).

Questa impermeabilizzazione, secondo il professionista, non sarebbe solo una concausa, ma il motivo principale che avrebbe provocato il crollo della parete. L'esperto afferma che, già in una prima fase dell’impermeabilizzazione del tunnel, gli specialisti che stavano effettuando quel lavoro, si erano accorti che il materiale richiesto dagli ingegneri aggiudicatari dell’appalto rispondeva male alle specifiche della galleria.

Esistono in tal senso dei test di laboratorio - dei quali siamo riusciti a prendere visione - che sembrano dimostrare come il materiale isolante richiesto nel progetto non induriva a contatto con l’acqua (sempre presente in quella galleria) e portava alla corrosione delle giunture di metallo che dovevano essere isolate. Questo "non indurimento", inoltre, (sempre secondo suddetti test) faceva sì che l'isolante scivolasse nelle canaline di scolo ostruendole. Da qui la proposta di risolvere il problema tramite l'uso di un materiale impermeabilizzante che, invece, rispondeva positivamente ai test. Questo materiale sarebbe stato accettato ed utilizzato per terminare l'arcata superiore.

Per l'impermeabilizzazione delle arcate laterali, effettuata in un secondo momento, il progetto prevedeva nuovamente l'uso del materiale non conforme. A vincere l’appalto per questa opera sarebbe stata una seconda ditta, la quale avrebbe rispettato le specifiche del progetto usando quindi il materiale inadatto.

Questa scelta “non oculata” avrebbe portato al crollo della parete della galleria, giovedì scorso. Il motivo? La corrosione provocata dall’uso di un materiale non idoneo e l'occlusione delle canaline di scolo dalle quali è risalita l’acqua premendo sulla parete che, indebolita dalla ruggine, è crollata.

Gli ingegneri aggiudicatari dell'appalto, vista l'apertura di un'inchiesta, preferiscono astenersi da qualunque dichiarazione in merito. Le suddette affermazioni, di conseguenza, restano nel campo delle ipotesi. Ipotesi che, per la loro gravità, sono quantomeno degne di nota. Se esse siano plausibili o meno lo riveleranno solo le indagini in corso.

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Non si scherza con vite umane che passano sotto la galleria decine di volte al giorno! L'USTRA é la prima deficitaria, poi se sotto la cupola gerarchica altri o tutti sapevano il bandolo della matassa la dovrebbero sbrogliare i nostri cari politici..ah ah ah ah ah non vedo più nulla di buono in questo cantone.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Ho provato a cambiare gli occhiali,ma non é servito a nulla,di buono vedo nulla con un pò di foschia.

F/A-18 6 anni fa su tio
un altro scandalo per questo povero cantone, o se meglio si puo' affermare, solo l'ultimo scandalo di tanti, molti insabbiati perché andavano a toccare gli amici degli amici, altri minori invece puniti con la massima durezza in quanto non toccano gli amici degli amici. Ora bisognerà vedere come risolveranno questa enorme gabola, se gli ingegneri fanno parte degli amici degli amici ( quasi sicuro altrimenti come facevano a gestire un'opera cosi importante), daranno la colpa alla ditta che ha fatto le iniezioni in quanto sbagliava sapendo di sbagliare. Il fatto è che per risarcire una gabola milionaria fanno prima a chiudere o dichiarare fallimento, tutto molto facile qui da noi.......in 5 minuti ne apri un'altra e vai avanti come se niente fudesse ( come diceva il Nano ), a proposito, ciao Nano !

vulpus 6 anni fa su tio
Se la ditta esegue il lavoro secondo le indicazioni degli ingegneri, ma si rende conto che il lavoro non è adeguato, di chi è la responsabilità?Dei progettisti, della DL, o dell'esecutrice? Pan per avvocati !

Bandito976 6 anni fa su tio
Qualcuno si é messo i soldi in tasca risparmiando sul materiale. Adesso si prenda le proprie responsabilitá!

Bacaude 6 anni fa su tio
Quello che dice falcodellarupe in parte potrebbe essere condivisibile. Quella a cui la cittadinanza/contribuenti avrebbe diritto è che queste cause idrogeologiche venissero accertate in sede processuale. Se invece si dovessero evidenziare colpe/lacune/dolo allora si lasci spazio a risarcimenti e pene severe. L'impressione però è che sia molto comodo fomentare piccole diatribe nella guerra tra poveri ed evitare che gli elettori s'interroghino troppo sul pozzo di San Patrizio nel quale si perdono i veri soldoni: Argo1, art. recente sui fallimenti fraudolenti (mi pare 200Mio nel solo Ticino nel 2015), giocatori di calcio (di un pò tutte le categorie) ai quali viene magicamente trovato un impiego camunale/cantonale , e ora danni galleria San Salvatore ecc. ecc. Se al cane getti l'osso non si accorge che gli stai portando via bistecca, ciotola e cuccia...

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Articolo 1 della Costituzione della Repubblica e Cantone Ticino: "Il Cantone Ticino è una repubblica democratica di cultura e lingua italiane." Negli esempi che hai elencato è semplicemente stato applicato alla lettera l'articolo 1 della nostra costituzione. :-)

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
:-) Io personalmente sono orgoglioso di essere uno svizzero di cultura e lingua italiane e non ho nessun complesso d'inferiorità nei confronti dei sassoni o di altri. Anzi non farei mai a cambio poichè, guardando al passato, la stragrande maggioranza dei problemi che affliggono il mondo e le conseguenti ipocrisie sono senza ombra di dubbio molto più responsabilità sassone e protestante che latina (o italiana se preferisci). Spezzata questa lancia in favore dell'orgoglio cantonale dico che credo nella responsabilità dei singoli, corrotti o corruttori, indipendentemente dalla loro provenienza e mi auguro davvero che non si perda l'ennesima occasione per dare dei nomi a questi "IR-responsabili"...

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Speriamo che non succeda la stessa cosa alla galleria di Sigirino,dove qualche sospetto sulla costruzione c'é gia stato. Tra l'altro li passeranno dei treni,anche passeggieri. Visto l'andazzo inTicino ultimamente,e(per quanto scritto dai giornali)sembra che la ditta in questione sia la stessa che ha fatto le gallerie del meridione che stanno avendo parecchi problemi. Fosse vero mi preoccuperei di questa eccessiva" italianizzazione" degli andazzi.

Biagio 6 anni fa su tio
Quindi ora che succederà? Terranno chiusa la corsia fino ad ultimazione inchiesta e lavori, oppure qualcuno si prenderà la responsabilità ed il rischio di qualche denuncia? Staremo a vedere.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
quando si fa una galleria (cioè quando si buca una montagna) è assolutamente naturale che si sconvolge un sistema geo-morfologico stabile e millenario, Ergo, nonostante tutte le indagini , i carotaggi e le prove penetrometriche per determinare le caratteristiche tecnico- fisiche del complesso che andiamo ad intaccare, non è possibile avere una chiara ed esatta composizione di tutta la zona interessata. Quindi tutte le analisi che adesso facciamo scontano questo vuoto di conoscenza. Chi mi dice che evoluzione fisica ha avuto il primo rivestimento della roccia che ormai credo abbia quasi 50 anni? Come si sarà modificata tutta la zona attorno alla galleria? Dalla foto sembra un buco molto profondo e quindi non può essere solo rivestimento. A me sembra che tutta questa caccia alle streghe sia senza senso, bisogna sempre trovare un colpevole a tutti i costi. E' la natura che, violentata, a volte si ribella e si vendica. Non si può fare altro che "mettere le toppe ai pantaloni".

navy 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
Caro Falcodellarupe, non credo sia questione di trovare un colpevole a tutti i costi. Le considerazione che fai tu a livello tecnico-fisico saranno sicuramente sensate. Non lo so in quanto ignorante in materia. Quello che però so è che, questo manufatto è stato risanato pochi anni fa. Pertanto, credo che converrai anche tu che, su di un opera del genere, la garanzia non deve essere quella della Lambretta acquistata al negozietto sotto casa. I colpevoli ci devono forzatamente essere. A due o tre anni di distanza dal risanamento mi pare davvero un minimo.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Allora occorre capire cosa si intende per risanamento. Hai ragione di affermare che un intervento, fatto pochi anni fa, doveva avere tutte le garanzie in una situazione ambientale di questo tipo, ma il mio ragionamento è coseguente a quello che vedo in foto. Non mi sembra che sia un questione di risanamento, ma molto più strutturale che mi sembra interessi la calotta stessa della galleria. Ti ringrazio per la risposta. Buona giornata

navy 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
Grazie per avermi letto e commentato Falcodellarupe! La tua prima frase è, concedimi la battuta, la chiave di volta della questione! L'etimologia della parola "risanamento" è quella di garantire una continuità. Questo con parametri, se del caso, uguali o eventuali migliori di quanto il manufatto era stato costruito. Guardare alla foto credo serva a poco. Se, come scrivi tu, la questione potrebbe essere strutturale, mi chiedo chi, a suo tempo, ha valutato! Se porti l'auto dal carrozziere perché hai una qualche bolla sulla vernice, il carrozziere serio non ti farà un preventivo senza appurare cosa vi sia sotto alla vernice, ti pare? Potrebbe essere una semplice questione di difetto della vernice o del primer di fissaggio oppure, la lamiera marcia. L'approccio sarebbe totalmente diverso e, conseguentemente, costo e eventualmente tenuta. Spero essermi chiarito! Grazie ancora!

beta 6 anni fa su tio
Risposta a navy
L'esempio fatto é ben calzante e quindi se si trattava di un vero risanamento , credo che si sarebbe dovuto smantellare e rifare con criteri adatti . Non soltanto metterci una pezza . Buona serata.

ciupi_1959 6 anni fa su tio
l'acqua è sempre riuscita ad andare dove trova la via più semplice, però mi risulta anche che nel cemento armato qualche ferro lo mettono

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a ciupi_1959
Forse quel muro é pacifista quindi ripudia il cemento armato,infatti lo vedono tutti che non si vede neanche una bachettina di ferro. Chissa se faranno un'indagine seria o di partito???

navy 6 anni fa su tio
In questo cantone il fondo sembra non avere limite. Ogni settimana una cosa più vergognosa dell'altra capita. Vedi Argo1, la galleria, le prese per i fondelli italici sulla questione, ristorni, frontalieri, scambio automatico e quant'altro. Si dovrebbe costituire un movimento chiamato: "o saltano teste e chi ha sbagliato paga oppure non si paga più un centesimo di imposte"Troppi scandali e troppe interrogazioni parlamentari che sfociano in niente. In pratica Little Italy in chiave ticinese.

Zico 6 anni fa su tio
chissà se Mammone nei suoi patti chiari osa sparare nomi e cognomi, ditte e quant'altro! o si è solo grandi con i piccoli?

navy 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Forse Mammone lo farà. Quelli di Falò sono troppo impegnati a preoccuparsi dei problemi dei frontalieri e fregarsene di chi gli paga stipendi d'oro per far disinformazione via la Billag.

curzio 6 anni fa su tio
Al termine della procedura d'inchiesta la ditta esecutrice dei lavori sarà chiamata a rifare i lavori a proprie spese e a risarcire il danno causato. Ecco... continuo a sognare... La ditta sarà nel frattempo fallita, i lavori da rifare li pagheranno i contribuenti e per X anni ci sarà l'ennesimo cantiere in autostrada...

roma 6 anni fa su tio
..passato ieri in modo per ndare a chiasso...incredibile quante infiltrazioni d'acqua ci sono...

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a roma
e non potevi chiamarmi? che ne bevevamo una alla faccia dell'ustra (scritto in piccolo di proposito). l'ustra ci lustra i pochi spiccioli che ci rimangono, tanto vale berli...

Zico 6 anni fa su tio
aperto un procedimento penale contro ignoti? cioè all'ustra non sanno chi ha fatto i lavori, o è la stessa ustra che li ha avvallati? sempre sostenuto che l'Ustra è ufficio inutile: e le persone sono competenti per quello che fanno e avvallano o sono messe lì tanto per dargli una scrivania e una sedia?

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Semplicemente non si sa chi é il/i colpevole/i (se ci sono) e invece di aprire 100 o piu procedure penali contro tutti quelli che hanno lavorato al progetto, se ne apre una contro ignoti nella quale si dovra anche determinare appunto il/i colpevole/i (se ci sono)

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
cioè per fare o rifare il rivestomento della galleria hanno chiamato 100 ditte? lo so che hai buttato un numero tanto per far capire che sono più di una(forse) ma normalmente c'è un progettista+un ingegnere+una ditta edile o 2. quindi al massimo erano 4/5. comunque il sunto è che Ustra non sa chi ha fatto cosa.... quindi ribadisco ustra ufficio inutile, costoso e poco competente (per non dire incompetente)!

timopro 6 anni fa su tio
Apertura co tri ignoti? Perché gli ignegneri erano ignoti? Chi ha scelto il materiale ? Chi ha dato l ok per i vari progetti chi ha certificato autorizzato i lavori? Ignoti? Ahe... nn ci vuole un scienziato a capire che una roccia dolomica (carsica) come il D. San Salvatore..lasci penetrare l' acqua... ma magari la scelta del materiale era nn azzeccata...e magari qualcuno se ne e accorto e poi...ma si si va bene lo stesso...?? Ah si gli Ignoti... Poveri noi....

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a timopro
Semplicemente non si sa chi é il/i colpevole/i (se ci sono) e invece di aprire 100 o piu procedure penali contro tutti quelli che hanno lavorato al progetto, se ne apre una contro ignoti nella quale si dovra anche determinare appunto il/i colpevole/i (se ci sono)

Jimmy69 6 anni fa su tio
VERGOGNOSO ! Credo che sia proprio ora che cominci a saltare qualche testa in Ticino ma non solo !

GI 6 anni fa su tio
Gallerie che hanno una cinquantina di anni (ho vissuto l'inaugurazione....) sempre "benviste" dalle infiltrazioni di acqua.....i lavori con la formazione di un cunicolo (terminati un paio di anni fa) non hanno prodotto l'effetto sperato.....Direi che, senza forse e senza ma, vanno rifatte .....non ha senso mettere a repentaglio la vita di coloro che vi transitano, anche solo occasionalmente....No comment sull'assenza della presenza di un'armatura all'interno della parete....difficile pensare che la sabbia ed il cemento stiano in piedi da soli....

gabola 6 anni fa su tio
Risposta a GI
La domanda è: ma se ha retto per 40 anni con la tecnologia di 40 anni fa perche coi materiali odierni è durata 2 anni? Mi sa che di armato c'erano solo le fatture e le bustarelle,

Pepperos 6 anni fa su tio
Hanno magnato alla grande.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Il mondo cambia, le isole felici non ci sono più... questo è l'adeguamento ai livelli UE

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Cosa c'entra la UE? Per una volta rigiri le domande Ustra e altri organi competenti.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Mi dispiace ma i "livelli UE" (e mi riferisco alla vicina Italia) sono nettamente migliori dei nostri ed oltretutto a costi nettamente inferiori. Le autostrade che stanno costruendo/risanando in Italia (che ha una rete viaria nettamente più grande della Svizzera...) hanno l'asfalto drenante in caso di pioggia ed un'illuminazione rigorosamente LED delle gallerie e dei tratti autostradali ed i crolli si riferiscono essenzialmente a costruzioni vetuste e per le quali non è stata prevista una manutenzione. Ma è tutto molto semplice: giri sulle nostre autostrade e poi vai sulle autostrade in Lombardia (che da sola ha la stessa popolazione della Svizzera...), Piemonte, Liguria, ecc e poi giudicherai tu stesso la differenza

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Con tua buona pace ci sono diversi campi dove l'Italia ci bagna il naso. La rete stradale è proprio uno di questi. Bisogna saper fare autocritica altrimenti si perde la possibilità di migliorare

gabola 6 anni fa su tio
E prepariamoci che anche 5 km piu a sud se ne stanno vedendo delle belle,partendo dalla pavimentazione del super svincolo che fa pena e chissa quello che non si vede...ma i signori dell'USTRA non si accorgono di nulla? E num a pagom

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a gabola
non è che chi è co- responsabile all'Ustra una volta gestiva LGV che fa parte del gruppo Cossi-Condotte che tra l'altro è indagata per mafia ?....... e che ora stranamente acquisisce gli appalti tipo alptransit e svincolo di Mendrisio e chissà quali altri lavori ???

Diablo 6 anni fa su tio
Sono vent'anni che ci sono infrilatrazioni..io sono un perfetto ignorante...ma anche ieri al suo interno in piu punti in quella galleria c'era acqua...aspettiamo altri crolli per chiuderla ? Questo Cantone mi pare piú vicino ad un altro Paese che al resto della Svizzera

francox 6 anni fa su tio
Scommettiamo che non sarà colpa di nessuno? Al massimo di qualcuno in pensione, ma non si potrà procedere, le prescrizioni, e poi loro non lo sapevano, erano in buona fede. E poi cosa saranno mai una sessantina di milioni...

KilBill65 6 anni fa su tio
L' automobilista a cui e' successo l'incidente in galleria, per il pezzo di muro staccatosi dalla parete, dovrebbe fare una denuncia per l'inadempienza dei lavori svolti.....Poteva lasciarci la vita!!.....

navy 6 anni fa su tio
Se quanto trapela si avverasse fondato chi pagherebbe? Nessuno neppure in questo caso a modi ARGO1!Un cantone messo peggio che l'Italia! Se sei in governo o in ambienti importanti come l'USTRA non perdi il posto neppure se hai firmato contratti e definito appalti e mandati con il fondo schiena.Vi sono meccanici e parrucchiere (tanto per citare queste professioni) che, per avere stretto male i bulloni e/o fatto una tinta del coloro errato hanno perso il posto. Due pesi e due misure.Si fa la voce grossa con i piccoli e ci si rimpicciolisce con i grandi. Si chiama parac......mo e più garbatamente si chiama MAFIA.

Orsettina 6 anni fa su tio
Il diavolo fa le pentole,ma non i coperchi. Anche la Svizzera ha le sue grandi pecche,che prima o poi saltano fuori!!!Basta sparlare dei nostri vicini di Nazione!!!!

MIM 6 anni fa su tio
Subappalto o meno, chi si era aggiudicato il lavoro deve rispondere in prima persona (privato o azienda). Basta con lo scaricabarile.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Leggi bene:...Per l'impermeabilizzazione delle arcate laterali, effettuata in un secondo momento, il progetto prevedeva nuovamente l'uso del materiale non conforme.... Se il progetto prevede di mettere un gabinetto sul soffitto, gli edili lo posano a regola d'arte la dove dice il progetto sicuri e contenti che dovrà venir spostato (e a quel punto le ore si fatturano a regia ;o) ).

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Leggi bene anche tu :-) La prima ditta (SPECIALISTI) in pratica si rifiutò di usare quel prodotto, e passò a quello idoneo per quella galleria. La seconda ditta: avvoltoi e professionalità zero. Per non parlare dell'USTRA... Questa è la realtà. Prima o poi salteranno fuori i nomi delle aziende coinvolte e poi si capirà meglio.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Da nessuna parte si legge che gli specialisti della prima fase si siano rifiutati di far qualcosa. Si legge che hanno notato che il materiale richiesto rispondeva male etc etc... ma nulla riguardo ad un rifiuto. Probabilmente hanno visto che l'impermeabilizzante appena iniettato nella volta "colava" sulle pareti. Una volta "gettate" le pareti però, chi le ha fatte non poteva vedere cosa stava succedendo dietro. L'è l'USTRA che avrebbe dovuto "bandire" l'impermeabilizzante non idoneo anche nella seconda fase di lavori.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
No no, quando hanno visto che non andava bene, hanno completato l'opera con un altro prodotto. Così sta scritto. E questo fatto rende ancora più vergognoso l'operato dell'USTRA.

interceptors 6 anni fa su tio
Lavori subappaltati a ditte italiane??

Hardy 6 anni fa su tio
E questi fantomatici test li fanno solo ora?

ctu67 6 anni fa su tio
e num a pagum !!

sassiluca 6 anni fa su tio
Ottimo
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