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LOCARNO«Sorpresa e rammarico» per i 34 licenziamenti

14.06.17 - 17:25
Il Consiglio di Stato si impegna a «trovare soluzioni alternative per salvaguardare i posti di lavoro e i servizi di linea e turistico»
TiPress
«Sorpresa e rammarico» per i 34 licenziamenti
Il Consiglio di Stato si impegna a «trovare soluzioni alternative per salvaguardare i posti di lavoro e i servizi di linea e turistico»

LOCARNO - Il Consiglio di Stato ha preso atto «con sorpresa e rammarico» della decisione della società Navigazione Lago Maggiore, che dal 1. gennaio 2018 cesserà il servizio pubblico nel bacino svizzero del Verbano – mantenendo unicamente il collegamento internazionale – e ha annunciato la disdetta dei contratti di lavoro di 34 dipendenti residenti in Svizzera. Il Governo si dice «impegnato, insieme alla
Confederazione, per trovare soluzioni alternative in tempi rapidi, per salvaguardare i posti di lavoro e il futuro dei servizi di linea e turistico».

Le attività di navigazione sul Verbano sono regolate da una Convenzione fra la Svizzera e l’Italia, entrata in vigore il 1. giugno 1997, che affida in esclusiva a una concessionaria italiana il trasporto di linea sull’intero Lago Maggiore, bacino svizzero compreso, e a una concessionaria svizzera il trasporto sul Lago di Lugano, incluso i bacini italiani. «Le concessioni che traducono in pratica tale accordo - precisa il Governo ticinese - sono state rinnovate dall’Ufficio federale dei trasporti con effetto dal 1. gennaio 2017, per una durata di dieci anni, e non presentano vincoli in merito all'assunzione di personale residente in Svizzera, né indicano quali servizi devono essere forniti sulla parte svizzera del lago».

La decisione annunciata di sopprimere il servizio pubblico nel bacino svizzero del Lago Maggiore a partire dal 1. gennaio e di disdire i contratti di lavoro dei 34 dipendenti residenti in Svizzera (14 a tempo pieno e 20 stagionali), «seppur problematica, è stata quindi presa dalla Concessionaria italiana - sottolinea il Consiglio di Stato - nel rispetto della disposizioni oggi in vigore».

L’Ufficio federale dei trasporti svizzero e il Ministero dei trasporti italiano hanno creato nel 2016 un Gruppo di lavoro bilaterale incaricato di individuare nuove soluzioni per il mantenimento e lo sviluppo della navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore. «Tra queste - si legge ancora nella nota - figura anche un possibile accordo di cooperazione con la Società Navigazione del Lago di Lugano».

Il Consiglio di Stato «auspica che tali approfondimenti permettano di trovare una soluzione adeguata, con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro nel settore della navigazione – riassorbendo le riduzioni di personale annunciate dalla concessionaria italiana – e garantire lo sviluppo del settore».

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
Se hanno firmato un accordo simile, o sono ipocefali oppure hanno avuto il loro bel tornaconto. A questo punto basta indagare se mammina ha avuto la zika!

Bandito976 6 anni fa su tio
Ragazzi la ricetta é semplice. Cari ticinesi facciamo anche noi i frontalieri. Case vuote condita da una bella bolla immobiliare. Aumento del debito causa mancato intrito delle tasse. Vedrete come si raddrizzano la spina dorsale sti politici da circo.

RV50 6 anni fa su tio
I nostri politici non l'anno ancora capito o forse fanno vinta di non aver capito che i nostri ben amati vicini ci prendono per i fondelli quando e come vogliono e i nostri consiglieri PS-PLR-PPD si inchinano al loro volere levando anche l'obbligo di presentare lo stato del casellario giudiziale per i loro cittadini. Sorpresa ? che sorprese sono quando già si firmano contratti del genere aprite gli occhi e non chinatevi sempre al loro volere stiamo perdendo credibilità .....

Nicklugano 6 anni fa su tio
Ma dai ragazzi, hanno espresso sorpresa e rammarico.... che volete di più?

curzio 6 anni fa su tio
"...una Convenzione fra la Svizzera e l’Italia, entrata in vigore il 1. giugno 1997, che affida in esclusiva a una concessionaria italiana il trasporto di linea sull’intero Lago Maggiore, bacino svizzero compreso..." Bravi! Complimenti! Bellissimo accordo! E i risultati sono lì da vedere!

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
No, no, ti sei perso la parte migliore, sono stati rinnovati il 01.01.2017 per 10 anni. E a Berna non capiscono perché noi abbiamo questa "sensazione" di non essere considerati cittadini Svizzeri.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
80% è territorio italiano.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
E allora? Il 20% è territorio svizzero! C'era bisogno di dare una concessione in esclusiva? I risultati sono lì da vedere! Un accordo decente sarebbe stato quello di permettere l'accesso al territorio svizzero ai battelli italiani e in cambio concedere ad una compagnia svizzera l'accesso alle acque italiane. Vi va bene ne approfittiamo entrambi. Non vi va bene... pazienza...ognuno navighi a casa sua. Ma evidentemente ci vogliono degli attributi che ai nostri politici mancano. Guarda caso sull'intero lago di Costanza convivono senza problemi le compagnie svizzere, quelle austriache e quelle tedesche. In Ticino? Impossibile! Bisogna dare in esclusiva all'Italia...

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Probabilmente una riparatizioni di costi. In questo caso sarebbe al cantone promuovere valide alternative.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Nulla di sorprendente. Quando si tratta di fare gli interessi del Ticino i nostri politici sono veramente delle cime...

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Cime di rapa

Liberopensiero 6 anni fa su tio
Ma che bell'accordo!
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