CANTONEAscensione: prove generali d'estate

AIROLO - Quando l'arrivo del clima estivo coincide con il ponte dell'Ascensione, sul banco ci si ritrova la ricetta perfetta per il turismo ticinese. E, infatti, gli alberghi hanno fatto il pienone, un felice revival di Pasqua. Non solo alberghi: tutta l'offerta del buon vivere ticinese ha lavorato duro. Ristoranti, grotti, ma anche sentieri e montagne hanno lanciato la stagione in grande spolvero. Come sempre, c'è l'altro lato della medaglia: il traffico. Code a nord e code a sud, i ticinesi hanno dovuto soffrire un po' di claustrofobia, ma scommettiamo che, spalla a spalla coi turisti, ne hanno approfittato per godersi il viso migliore della loro terra.

Traffico da delirio - Il weekend dell'Ascensione è un classico delle code sulla A2: già mercoledì sera il Ticino a quattro ruote s'è fermato quando il traffico dei vacanzieri ha incontrato quello dei pendolari: per andare da Bellinzona a Melide serviva 1 ora e 45 minuti. Giovedì poi si è toccato il culmine con 15 km di coda alla dogana di Brogeda. Sabato il flusso ha cambiato direzione, ieri al portale sud del Gottardo sono stati superati gli 11 km e anche oggi si attende traffico intenso. Pochi giorni e sarà Pentecoste, attenzione alle giornate da bollino rosso: venerdì, sabato e lunedì.

Pienone negli alberghi - Dopo la Pasqua da tutto esaurito, gli hotel hanno fatto il pieno (o quasi) anche durante il weekend di Pentecoste. «Nelle città l'occupazione era al 100%, ma anche in periferia si andava oltre il 90%» conferma Lorenzo Pianezzi, presidente di hotelleriesuisse Ticino. E aggiunge: «Da parte dei turisti d'oltralpe c'è nuovamente interesse per il nostro cantone». Questo grazie ad Alptransit, ma anche al Ticino Ticket e all'insicurezza internazionale. «E l'occupazione è già ottima pure per Pentecoste» conclude.

Temperature estive - Certo, dal punto di vista meteorologico il weekend dell'Ascensione è stato decisamente estivo. «Con temperature fino a sei gradi superiori alla media» ci dice Stefano Zanini di MeteoSvizzera. E aggiunge: «È un clima normale per il mese di luglio». Quest'estate in anticipo non è però ancora terminata, anche se a partire da oggi non mancheranno i primi temporali isolati che nei prossimi giorni diventeranno più frequenti. «Un tempo tropicale». E a Pentecoste? «Per ora è difficile dirlo, ma non sembra esserci un repentino cambiamento».

Vita sulle vette - Il caldo chiama refrigerio e le capanne alpine ticinesi si popolano. Com’era il viavai in quota? «Siamo alle prime aperture, ma trovo che ci sia già tanta gente in giro», ci risponde Giorgio Matasci, presidente della Federazione alpinistica ticinese, sotto la cui sigla sono gestiti ben 30 rifugi. «Molti hanno chiamato anche per prenotare le capanne che purtroppo sono ancora chiuse». E cosa c'è da aspettarsi per l’estate: «Speriamo nel meglio, l’anno scorso la meteo ci ha aiutati e siamo andati bene, non dobbiamo fermarci e continuare a lavorare».