I coltivatori di canapa light sono già alle prese con giovani ladri. «Abbiamo dovuto dotarci di videosorveglianza»
BELLINZONA - La cannabis light va a ruba. Letteralmente. Le coltivazioni di canapa legalizzata (con meno dell'1 per cento di Thc) stanno ricomparendo in Ticino, e si registrano già i primi furti nelle serre. Anche per questo la Polizia, da noi contattata, preferisce non rendere noto dove si trovino le 6 coltivazioni al momento autorizzate. «Ci stiamo attrezzando contro questo rischio, ma la discrezione è la prima difesa contro i malintenzionati» spiega Matthias Ghidossi, coltivatore della Capriasca.
Negli scorsi mesi un coltivatore del Bellinzonese ha già subito «ben tre furti» al punto di vedersi costretto «a posizionare delle telecamere» racconta a tio.ch/20minuti. Qualcuno si è fatto così ardito da tentare il colpo alla luce del sole: ad aprile tre giovani (due turisti 20enni e un 18enne della regione) sono stati fermati all'interno di una serra mentre tentavano di svignarsela con delle piantine. Alla Polizia cantonale, che è intervenuta sul posto chiamata dai proprietari, i tre hanno detto che «volevano provare» il nuovo prodotto. Sono stati denunciati per tentato furto con scasso.