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BERNAI giovani ticinesi sono sedentari

16.05.17 - 17:45
Gli adolescenti svizzeri dai 6 ai 19 anni dedicano meno tempo all'attività fisica rispetto ai coetanei europei
TiPress
I giovani ticinesi sono sedentari
Gli adolescenti svizzeri dai 6 ai 19 anni dedicano meno tempo all'attività fisica rispetto ai coetanei europei

BERNA - Lo sport gode di un'ottima immagine tra i giovani svizzeri, ma dal 2008 è in calo il tempo che bambini e adolescenti dai 6 ai 19 anni dedicano all'attività fisica. «Si muovono decisamente di meno rispetto alla media europea», constata la Promozione Salute Svizzera. E i ticinesi sono buoni ultimi sotto questo aspetto.

Secondo lo studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) condotto dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) su scala europea i quindicenni svizzeri si piazzano al terzultimo posto, scrive in una nota pubblicata oggi la fondazione privata sostenuta da Cantoni e casse malattia.

Da un altro studio, il SOPHYA (Swiss Children's Objectively Measured Physical Activity) emerge inoltre che i bambini e i ragazzi dai 6 ai 16 anni trascorrono il 90% della giornata seduti, sdraiati o praticando attività solo di bassa intensità.

È pur vero che il 64% di loro svolge almeno i 60 minuti di movimento al giorno raccomandati. Ma il tempo dedicato all'attività fisica diminuisce sensibilmente con l'aumentare dell'età. Mentre nella fascia dai 6 ai 10 anni quasi tutti i maschi (94,5%) e anche la maggior parte delle femmine (84,1%) seguono le raccomandazioni sull'attività fisica, tra gli 11 e i 16 a osservarle sono solo poco più della metà dei maschi e solo un quarto delle femmine.

La gamma dei fattori che incidono sul comportamento motorio dei bambini e dei ragazzi è ampia. Lo studio SOPHYA mostra come ad esempio il sesso, la provenienza regionale o il "comportamento motorio" dei genitori incidano sull'attività fisica di bambini e giovani dai 6 a 16 anni. E qui emerge una nota dolente: «I bambini e i ragazzi che si muovono di meno sono i ticinesi».

In generale, i maschi praticano più attività delle femmine, mentre si rilevano poche differenze tra città e campagna. Per quanto riguarda i genitori, a influire sui figli non è soltanto il loro comportamento motorio: anche un alto carico di lavoro può avere effetti negativi. Due dati infine che non sorprendono: chi ha fratelli si muove di più rispetto ai figli unici e i figli di genitori con un alto livello di istruzione e un buon reddito fanno più sport della media.

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