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BELLINZONA - Il Cantone si adopera «ad ampio spettro» per promuovere l’uso della pietra ticinese, sensibilizzando - durante gli incontri con enti confederati - «in merito all’importanza dell’uso di risorse locali di ottima qualità». Con queste parole può essere brevemente riassunta la risposta del Consiglio di Stato all’interrogazione presentata lo scorso 10 febbraio da Germano Mattei e cofirmatari ("Il Cantone promuove le sue materie prime, la pietra in particolare?").
In particolare, si legge, il Consiglio di Stato conferma il sostegno della politica economica regionale nei confronti nella valorizzazione della pietra, «anche a livello storico e artistico», segnalando in particolare il Programma San Gottardo e il Monolite del massiccio, apprezzato da milioni di visitatori all’Expo e poi collocato definitivamente presso il Museo nazionale di Zurigo.
Infine, nel merito della questione relativa agli interventi pubblici, viene confermato come lo gneiss locale - prelevato presso cave ticinesi ancora in attività - sia il materiale unicamente prescritto nei cantieri stradali.
