Cerca e trova immobili

CANTONE“Jobsharing” per favorire la comunicazione fra medici

27.03.17 - 11:52
L’EOC sostiene una ricerca della SUPSI sull’introduzione della condivisione di un posto di lavoro a tempo pieno tra più persone
“Jobsharing” per favorire la comunicazione fra medici
L’EOC sostiene una ricerca della SUPSI sull’introduzione della condivisione di un posto di lavoro a tempo pieno tra più persone

BELLINZONA - Condivisione di un posto di lavoro a tempo pieno tra due o più persone. L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) si è attivato sostenendo una ricerca della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) sull’introduzione di modelli alternativi di organizzazione del tempo, come il jobsharing.

Per contrastare il pericolo di perdere medici che devono scegliere tra vita privata e professionale, il jobsharing nell’ambito medico consente la condivisione di un posto di lavoro, con delle attività interdipendenti e una responsabilità comune. Questa modalità può essere in grado di alleggerire il carico di lavoro di un medico e permettergli dunque un migliore equilibrio. Ha inoltre il vantaggio di favorire una migliore comunicazione fra colleghi. Nel caso di una condivisione fra un medico a inizio carriera e uno che si avvicina alla pensione, il modello di jobsharing permette inoltre la trasmissione alle giovani leve delle conoscenze acquisite dai medici senior.

Introdurre il jobsharing può anche significare allungare la formazione dei medici assistenti, che devono dimostrare di avere eseguito un certo numero di interventi per ottenere il diploma.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE