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LUGANO - Si è tenuta mercoledì la conferenza di presentazione delle possibilità di partenariato tra pubblico e privato, organizzata dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL) in collaborazione con il gruppo della Svizzera Italiana dell’Associazione PPP Svizzera e rivolta in particolare ai Comuni del Luganese. «Le presentazioni dei relatori hanno evidenziato diversi aspetti positivi di questo metodo di collaborazione» fanno sapere gli organizzatori.
L’ottica del vantaggio reciproco - Tra le formule gestionali a disposizione dell’ente pubblico per l’offerta e la gestione dei propri servizi si sta facendo strada quella del cosiddetto partenariato pubblico privato (PPP), una forma di collaborazione virtuosa che diviene molto spesso una necessità per gli enti pubblici che si trovano in difficoltà finanziarie. Il PPP rappresenta infatti per gli enti pubblici una nuova modalità di finanziamento degli investimenti e di adempimento dei propri compiti di service public attraverso l’esternalizzazione di funzioni ed attività, con anche effetti positivi per la riduzione dei costi. L’ente pubblico può inoltre sfruttare le competenze specialistiche e il know-how messi a disposizione dai partner privati, che in cambio ottengono opportunità di accrescere il loro profitto, aprirsi a nuovi mercati e instaurare relazioni economiche, sociali e commerciali con la pubblica amministrazione. Il PPP è basato interamente sull’ottica del vantaggio reciproco, il cosiddetto “win-win”.
Molti esempi in Svizzera interna, ancora da scoprire in Ticino - Le collaborazioni PPP sono già consolidate in Svizzera interna, dove diversi progetti utilizzano questa formula gestionale.Gli ambiti di applicazione sono molto variegati, possono andare da quello sportivo, come ad esempio nel caso della Sportarena Allmend di Lucerna o della Tissot Arena di Bienne, a quello amministrativo (Centro amministrativo cantonale a Neumatt – Burgdorf), dall’ambito socio-sanitario (Centro di cure e casa per anziani a Rheinfelden e Centro di chirurgia ambulatoriale a Losanna) fino a centri culturali o di ricerca. In Ticino gli esempi di progetti che si sviluppano sulla base di una collaborazione PPP sono invece ancora pochi, anche se in tempi recenti sempre più attori pubblici si stanno muovendo in questa direzione: basti pensare ad esempio al Polo turistico congressuale campo marzio nord di Lugano, all’Aeroporto Lugano-Agno, alla nuova Valascia o al polo sportivo Cornaredo, progetti in divenire che potrebbero utilizzare questo tipo di formula gestionale.
Non solo per progetti milionari - Ma il PPP -e questa è stata una caratteristica sottolineata più volte da relatori e addetti ai lavori durante la serata – non è destinato soltanto a progetti di grandi dimensioni, magari portati avanti dalle grandi città. Il PPP è perfettamente adatto anche per progetti più contenuti di comuni medio-piccoli, interessati a creare, finanziare e gestire in modo efficiente il servizio al cittadino. L’ERSL è quindi pronto a sostenere i Comuni interessati e facilitare i contatti con il gruppo di lavoro PPP Svizzera per agevolare la cooperazione pubblico-privato.
