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LUGANOLo studio: «La RSI ha lo stesso impatto economico del settore alberghiero»

21.03.17 - 17:06
Secondo uno studio presentato oggi la nostra tv di Stato è uno dei più grandi datori di lavoro nella Svizzera italiana e ha «un fattore economico regionale con una vitale funzione sociale»
Ti Press
Lo studio: «La RSI ha lo stesso impatto economico del settore alberghiero»
Secondo uno studio presentato oggi la nostra tv di Stato è uno dei più grandi datori di lavoro nella Svizzera italiana e ha «un fattore economico regionale con una vitale funzione sociale»

LUGANO - Si sa, l'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del canone radiotelevisivo (Abolizione del canone Billag)" fa paura alla RSI. E non solo a lei. Abolire il canone, vuol dire non ricevere più soldi. E senza soldi, non si puo' fare tv. Ed ecco quindi che oggi a Besso è stato presentato da Marc Bros de Puechredon e da Maurizio Canetta uno studio che mostra sostanziali effetti economici da parte della RSI sull’intera regione.

Lo studio, realizzato dall’Istituto BAKBASEL, dimostra che la nostra tv di Stato  è uno dei più grandi datori di lavoro nella Svizzera italiana, con una performance economica in linea con quella dell'industria alberghiera regionale. Non solo. Anche altri settori dell'economia regionale ne trarrebbero profitto. «Nella Svizzera italiana la RSI crea infatti un valore aggiunto complessivo di circa 213 milioni di franchi, per un totale di circa 1600 posti di lavoro». Si tratta di  mandati conferiti a terzi traggono vantaggio altre aziende regionali, che tramite le strette relazioni economiche possono partecipare all'intera catena del valore della radiotelevisione di servizio pubblico.

 

La Svizzera italiana trae vantaggio dalla struttura federale della SSR
La RSI è finanziata innanzitutto dai proventi del canone e beneficia ampiamente della perequazione finanziaria della SSR tra le regioni linguistiche. Grazie alla perequazione finanziaria, a ogni franco di proventi del canone dalla Svizzera italiana si aggiungono altri tre franchi dalle altre regioni linguistiche. Questa solidarietà fa in modo che a ogni franco di proventi del canone raccolto nell'area italofona della Svizzera corrispondano in totale 3.7 franchi di valore aggiunto nell'economia regionale.

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COMMENTI
 

rosi 7 anni fa su tio
come mai siete sempre scontenti di tutto, arrabbiati con il mondo intero? La RSI é un'azienda che da lavoro a molte persone, indotto assicurato per il bene del nostro Cantone. Li volete in disoccupazione? La RSI offre dei buoni programmi, preferite le TV private italiane?

mats13 7 anni fa su tio
Ma voi vi lamentate per questa notizia? un'azienda che ha un impatto economico uguale al settore alberghiero ma che, al contrario, non intasa le strade con migliaia di frontalieri, offre stipendi migliori di quelli vigenti nel ramo alberghiero, non manda i dipendenti in diso o assistenza come nel ramo alberghiero e quando non si vuole ascoltarla/vederla si cambia canale o si spegne il televisore, cosa volete di più? Il canone Billag è una sciocchezza rispetto alle spese sociali che causa il settore della ristorazione e alberghiero...

shooter01 7 anni fa su tio
allora facciamo così ... i soldi della Billag, diamoli al settore alberghiero, ma soprattutto, togliamoli a voi

gigipippa 7 anni fa su tio
C`è molta differenza tra riceverli o guadagnarli, i soldini per andare avanti.

GIGETTO 7 anni fa su tio
Povera RSI..non sanno più cosa inventarsi....persino lo "studio"...ridicoli!

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Questo è uno dei principali problemi del Ticino... quando qualcosa porta sul territorio lavoro e indotto economico l'invidia la fa da padrona... il nostro cantone paga 100 e riceve 1'000?... e i soliti fenomeni si oppongono con argomentazione ridicolissime... per non parlare degli gnucchi, vedi questo blog... si parla di confronti di impatto economico tra settori e questi tirano fuori il canone... mah...

falcodellarupe 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
quello che non ho capito è il confronto con l'industria alberghiera. Su cosa? Dal numero di occupati? Dal prodotto lordo? Dall'indotto? Boh!! Credo che l'informazione, la libertà di stampa e l'indipendenza debbano essere le priorità di un servizio pubblico come la RSI e il canone è , come in tutte le nazioni libere e democratiche, il logico pagamento di un servizio. A meno di accontentarsi delle TV private che vivono di pubblicità e che dipendono dalle lobby, alle quali l'indipendenza dei servizi non frega un tubo.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
Su sito rsi.ch puoi scaricare il rapporto... forse li puoi trovare le spiegazioni che cerchi... :-)))))

Tarok 7 anni fa su tio
dove hanno fatto lo studio? alla mensa di comano? che farsa. nulla è indispensabile a questo mondo, la tsi in particolare

Tarok 7 anni fa su tio
1600 impiegati? 16 sono già troppi per una TV di quartiere che serve solo da megafono per la classe politica

Thor61 7 anni fa su tio
Questa è l'ennesima dimostrazione di capacità COMUNICATIVA, complimenti. Piuttosto che finanziare questi preferirei non avere questa TV e i suoi costi, pur dispiacendomi molto per il personale che rimarrà a casa, proprio come i dipendenti della billag quando dismetteranno il loro servizio. Inoltre MAI dimenticare che oltre al canone dobbiamo poi pagare ANCORA il fornitore REALE del servizio televisivo, elevando ancora non di poco il costo per vedere la TV Svizzera, credo che i VAMPIRI facciano meno danni della SSRG e soci.

rompibal 7 anni fa su tio
Ma che studio del menga, paragonare la RSI con un canone obbligatorio, ad un industria alberghiera che deve lottare duramente sul mercato. Ma per favore basta con ste prese per i fondelli.

curzio 7 anni fa su tio
E quello che ci propinano è il risultato del lavoro di 1'600 persone?

mgmb 7 anni fa su tio
Basta canone, si all'abolizione, non se può più. E' una vergogna pagare il canone TV quasi 500 franchi, uno dei più cari al MONDO, per vedere che cosa? cane peo, molla l'osso, via coi venti e tutte le altre cretinate che fanno molto meglio delle piccole televisioni private Italiane che non ricevono un centesimo. 1600 posti di lavoro che paghiamo noi profumatamente e che tanti di questi (chiamiamoli giornalisti) starebbero molto meglio nei campi a raccogliere patate. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

MIM 7 anni fa su tio
Ma che paragoni sono? L'industria alberghiera incassa un canone da tutti?
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