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CHIASSOLa morte dolce è già realtà. A 10 mila euro

08.03.17 - 06:43
Almeno 7 suicidi assistiti presso l’associazione Carpe Diem, attiva da gennaio
tipress
La morte dolce è già realtà. A 10 mila euro
Almeno 7 suicidi assistiti presso l’associazione Carpe Diem, attiva da gennaio

CHIASSO - Quella che, inizialmente, era solo un'ipotesi, è di fatto realtà. L’associazione Carpe Diem, insediatasi nello stabile al civico 3 di via dei Pedroni a Chiasso è operativa e sta già praticando il suicidio assistito.

A rivelarlo al CdT è l'accompagnatrice e presidente del sodalizio, Isabel Scherrer. L’attività dell'associazione, in realtà, è partita nella cittadina di confine già prima della pubblicazione della notifica di costruzione. «Ho iniziato in gennaio, a Chiasso ho assistito 7-8 persone», spiega. Si tratta, in tutti i casi, di «malati terminali o preterminali» arrivati dall’Italia, dove il suicidio assistito non è consentito.

L’operatività della struttura, nello stabile che ospita anche uno studio di massaggi tantra, è però al momento ferma. Scherrer ha deciso di interromperla dopo avere ricevuto l’ingiunzione municipale di sospensione sino ad eventuale ottenimento del permesso di costruzione. La sospensione è avvenuta per evitare la contravvenzione per violazione della Legge edilizia. La presidente di Carpe Diem, tuttavia, è sicura del suo operato. Afferma di fare affidamento su personale medico, una farmacia di fiducia dove si procura il farmaco letale e sul «permesso del Medico cantonale».

Assieme a Scherrer, infermiera diplomata, lavora una collega. Entrambe sono «accompagnatrici», nel senso che accompagnano alla morte dolce. Professione, questa, non riconosciuta, ma che si apprende tramite un corso di un anno «gestito tramite l’associazione nazionale Exit e una perizia psichiatrica a Basilea». E che porterebbe lauti guadagni visto che, a quanto pare, sarebbero molti a cercare una morte dolce, nonostante i prezzi: 10 mila euro a paziente, di cui «a me restano 2.000-2.500 euro». Il resto alle onoranze funebri, medici, farmacia e proprietario dello stabile.

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