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CANTONE / SVIZZERA«Più di un lavoratore su quattro arriva da oltre confine»

23.02.17 - 09:57
In totale sono 64.327. Il Ticino ha la quota più elevata del Paese (27.7%). Nel 2016 il numero di frontalieri in Svizzera è aumentato di 11.300 unità. L'incremento più basso dal 2010
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«Più di un lavoratore su quattro arriva da oltre confine»
In totale sono 64.327. Il Ticino ha la quota più elevata del Paese (27.7%). Nel 2016 il numero di frontalieri in Svizzera è aumentato di 11.300 unità. L'incremento più basso dal 2010

BERNA - Più di un lavoratore su quattro in Ticino è frontaliere. Per la precisione il 27.7%. Il dato, emerso da una statistica dei frontalieri effettuata dall'UST, certifica che il nostro cantone ha la quota di lavoratori provenienti da oltre confine (rispetto al totale degli occupati) più alto del Paese.

Più duemila - I frontalieri che nel 2016 hanno varcato il confine per venire a lavorare nel nostro Cantone erano 64.327, in crescita rispetto ai 62'470 di fine 2015.

Aumento limitato - Il numero dei frontalieri è aumentato complessivamente pure in Svizzera, ma con meno forza rispetto agli anni precedenti. L'incremento del 2016 è infatti il più basso dal 2010.

Nell'anno appena trascorso si contavano infatti 318.500 lavoratori provenienti da oltre confine, 11.300 in più rispetto all'anno precedente. Un po' più della metà di loro (54,9%) era domiciliata in Francia, circa un quarto (22,6%) in Italia e un quinto (19,3%) in Germania.

Cinque anni di boom - Nell'arco di cinque anni, il numero di frontalieri è passato da 251'700 unità nel 2011 a 318'500 nel 2016, con un aumento del 26,6%. La progressione presso gli uomini (+26,4%) è stata analoga a quella delle donne (+26,8%). Nello stesso periodo, secondo i risultati della statistica delle persone occupate, il numero di occupati è passato da 4,713 milioni a 5,081 milioni (+7,8%).

In 300 dalla Polonia - Alla fine del 2016, poco più della metà di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (54,9%), mentre il 22,6% e il 19,3% rispettivamente in Italia e in Germania. Una piccola quota di frontalieri proveniva invece dall'Austria (2,6%), dal Liechtenstein (0,1%) o da altri Stati (0,5%). Alla fine del 2016, la maggior parte dei frontalieri non provenienti da Paesi limitrofi veniva dalla Polonia (300), dall'Ungheria (220), dalla Slovacchia (192), dal Belgio (178) e dal Regno Unito (172). 

Le tre regioni del frontalierato -  Alla fine del 2016, circa quattro quinti di tutti i frontalieri si concentravano in tre Grandi Regioni: oltre un terzo lavorava nella regione del Lemano (37,2%), un quarto nella Svizzera nordoccidentale (22,8%) e un quinto in Ticino (20,2%). E se nella Regione del Lemano il numero di frontalieri in termini assoluti era il più elevato (118'600), la situazione cambia quando si prendono in considerazione le quote corrispondenti rispetto al numero degli occupati. Mentre nella regione del Lemano (12,3%) e nella Svizzera nordoccidentale (10,8%) si sono osservate quote simili, nel nostro cantone più di una persona occupata su quattro era frontaliere. Nell'arco di cinque anni, il maggiore aumento di questa quota si è registrato in Ticino (+3.3%) e nella regione del Lemano. 

Secondario "über alles" - Alla fine del 2016 la maggior parte dei frontalieri lavorava nel settore dei servizi (65,4%), il 34,0% nel secondario e solo lo 0,6% nel settore primario. I rami economici «Attività manifatturiere» (25,8%, settore secondario) e «commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli» (14,7%, settore terziario) raggruppavano oltre il 40% di tutti i frontalieri. Rispetto al totale degli occupati in Svizzera, la quota di lavoratori provenienti da oltre confine si attestava al 6,3%. Nel settore secondario, un occupato su dieci era frontaliere (10,1%), nel settore terziario una persona su venti (5,4%); nel settore primario tale quota era invece dell'1,2%. 

Anche i frontalieri invecchiano - Alla fine del 2016, quattro quinti di tutti i frontalieri erano di età compresa tra i 25 e i 54 anni (82,4%). La quota di frontalieri giovani (15-24 anni) corrispondeva al 4,7%, quella dei frontalieri più anziani (55 anni e oltre) al 13,0%. Nell'arco dell'ultimo lustro la quota di giovani è diminuita (-1,6 punti percentuali) mentre quella relativa agli ultra 55enni ha registrato un incremento (+2,4 punti percentuali). Le tendenze osservate per queste due fasce d'età sono constatabili anche per il totale degli occupati.

 

 

 

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COMMENTI
 

Tarok 7 anni fa su tio
sommiamo anche i possessori di permesso B che adesso si trova anche nei paccchetti di pommes-chips

navy 7 anni fa su tio
E' normale?

Bandito976 7 anni fa su tio
Viene detto e ripetuto da 10 anni. I ticinesi si lamentano ma a Berna sono tutti sordi e ciechi. Continuate a calare le braghe con l'Ue. La prossima volta il popolo deve votare per Trumph. W gli USA

elvicity 7 anni fa su tio
posti per nuovi funzionari stranamente c'è ne sono sempre ...

Arpac 7 anni fa su tio
"L'incremento più basso dal 2010". Conoscete il termine saturazione?

bobà 7 anni fa su tio
La popolazione del canton Ticino è di circa 352'000 abitanti secondo i dati dell'ufficio cantonale di statistica. Stimando conservativamente che solo la metà di questi lavora (-bambini, -casalinghe, -pensionati), si arriva a 176'000 lavoratori residenti. Visto che i frontalieri sono 64'300, sui 176'000 lavoratori residenti, io arrivo a 36.5 percento, quindi più di 1 su 3!

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a bobà
Dipende se con il termine "bambini" intendi solo quelli degli asili e scuole elementari oppure anche tutti gli studenti di scuole medie, licei, università, ecc.

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Sono andato a vedere nel sito del cantone e sembrerebbe che nei 176'00 sono compresi tutti, dai neonati ai ultracentenari.

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a bobà
ops, nei 352'000, scusate Quindi la percentuale del 27.7 è troppo bassa

Frankeat 7 anni fa su tio
Il numero dei frontalieri è aumentato complessivamente pure in Svizzera, ma con meno forza rispetto agli anni precedenti. L'incremento del 2016 è infatti il più basso dal 2010....eh ciola, sono già tutti assunti ormai.

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
come fai a scrivere in corsivo?

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a bobà
Me l'hanno insegnato a scuola :-) Ci sono dei codici da inserire ad inizio e fine parola/frase. Per il corsivo devi mettere all'inizio una i minuscolta tra le parentesi quadre e poi alla fine la stessa cosa ma prima della i anche la barra. Tutto quello che si troverà tra la prima e l'ultima [/i] sarà in corsivo. Se invece vuoi scrivere in grassetto, fai la stessa cosa ma al posto della i metti una b [/b] Per riassumere (togli gli asterischi che ho messo per non far riconoscere il comando) corsivo: [**i] testo [* i] grassetto [**b] testo [* b]

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
no, aspetta mi ha fregato e ha fatto sparire la barra per chiudere il comando devi mettere [/i] oppure [/b]

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
grazie del trucchetto

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a bobà
Di niente. Peccato che Tio non ci dica quali sono i comandi disponibili sono e soprattutto quali sono i caratteri che non si possono usare, come ad esempio il simbolo percentuale.

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Infatti, nel mio commento sopra avevo messo il percento e non passava. Prova di elenco puntato [list] [*]Provo con i codici che si usano nei forum [/list]

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Prova di elenco puntato [list] [*]Provo con i codici che si usano nei forum [*]Forse si riesce anche a cambiare il [color=#FF0000]colore[/color], [*] Forse si riesce anche a cambiare la grandezza della [size=150]scrittura[/size], [/list]

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Bon, basta, siamo veramente OFFO TOPIC

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a bobà
ehehe no, mi spiace abbiamo già provato tempo fa. Per quello sarebbe utile una legenda ufficiale.

davidi81 7 anni fa su tio
quando rimettiamo i CONTINGENTI???o aspettiamo di chiudere baracca!!!!
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