LUGANO - Questo accordo interpartitico sulle nomine del consiglio direttivo del LAC non s'ha da fare. O, almeno, «non esiste più», come spiega ai microfoni della RSI Marco Borradori.
Il sindaco di Lugano ha ricordato che «l'accordo prevedeva il ritiro dei ricorsi e che le cinque persone oggetto dell'accordo venissero portate in Consiglio comunale già il 20 marzo».
Ma l'ex consigliere comunale della Lega dei Ticinesi, Patrick Pizzagalli, ha voluto mantenere in vita il ricorso contro la procedura adottata dal Legislativo cittadino lo scorso mese di ottobre. «Caduti i presupposti, per quanto mi riguarda la decisione spetta ai tribunali o al Consiglio di Stato», ha concluso Borradori.