Cerca e trova immobili

CANTONE«Servono più trasporti pubblici per i dipendenti EOC»

23.02.17 - 06:22
In vista della tassa di collegamento, al via un sondaggio tra il personale sanitario per portare richieste concrete di miglioramento
Tipress
«Servono più trasporti pubblici per i dipendenti EOC»
In vista della tassa di collegamento, al via un sondaggio tra il personale sanitario per portare richieste concrete di miglioramento

BELLINZONA - Raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici? Per molti è praticamente impossibile. E così non mancano i grattacapi per i dipendenti dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) che vorrebbero cambiare le loro abitudini per evitare la tassa di collegamento. Una tassa che i titolari di abbonamenti per il parcheggio presso le strutture EOC dovranno pagare a partire dal prossimo 1. marzo (un supplemento di 80 franchi al mese per chi lavora a tempo pieno, di 64 franchi per chi ha invece un tasso d’occupazione inferiore all’80%).

Chi finisce tardi, resta a piedi - I sindacati VPOD e OCST - entrambi già sollecitati da centinaia di dipendenti quando di recente l’EOC ha annunciato l’applicazione della tassa - intendono ora intervenire direttamente presso le aziende di trasporto pubblico, intavolando una discussione volta a trovare soluzioni concrete. «È necessario potenziare il servizio pubblico nelle fasce orarie disagiate» sottolinea Fausto Calabretta del VPOD. I casi problematici riguardano infatti soprattutto il personale sanitario che, lavorando a turni, resta completamente a piedi al mattino presto o in tarda serata: sono orari in cui è particolarmente difficile scegliere il mezzo pubblico al posto dell’auto. «L’obiettivo della tassa è di stimolare il personale a utilizzare mezzi alternativi, ma questo obiettivo non è perseguibile se i mezzi non ci sono» afferma anche Gianni Guidicelli dell’OCST.

Un sondaggio nei vari ospedali - Ai dipendenti è ora stato chiesto di segnalare (attraverso le commissioni interne del personale) le criticità, affinché si possa valutare la situazione e poi avanzare proposte concrete, dall’introduzione di corse supplementari al miglioramento degli orari. «Le segnalazioni stanno già arrivando» ci dice Calabretta. E la questione è già stata discussa in un recente incontro con la direzione generale dell’EOC, che ha assicurato di voler sostenere le richieste che saranno indirizzate alle imprese di trasporto pubblico.

Abbonamento meno caro? - Alla direzione generale dell’EOC, il VPOD aveva tra l’altro chiesto di valutare una riduzione della tariffa degli abbonamenti per i parcheggi, così da compensare almeno parzialmente l’onere dovuto alla tassa di collegamento. Una richiesta, questa, che non è stata accettata, in quanto «non stimolerebbe il personale a scegliere il mezzo pubblico» ci spiega ancora Calabretta.

In attesa del Tribunale federale - Nel frattempo la riscossione della tassa di collegamento avviene, così come già in altre aziende, a titolo di acconto, in vista di una decisione del Tribunale federale sui ricorsi inoltrati contro il provvedimento cantonale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tip75 7 anni fa su tio
in compenso la polizia lavora duro in quella zona come in tutte le zone dove si fa bene cassa con poco

tip75 7 anni fa su tio
i salutisti lavorano tutta la notte e se la fanno a piedi alle 3 o alle 4? mancano mezzi pubblici e mancano posteggi e mancano servizi anche per gli utenti

ladycore 7 anni fa su tio
I colleghi del San Gions sono stra abituati a questo genere di peculiarità. Quando diverrà operativa la fermata del treno in piazza indipendenza l'annoso problema dei posteggi sarà alleggerito. Ora sono i colleghi dell'Ospedale Italiano a strapazzarsi ben bene. Basterebbe per alcuni un cambio di filosofia mentale abbinando motocicli e/o mezzi pubblici. Ho vissuto oltre 10 anni usando le gambe e la bicicletta, solo negli ultimi anni sono stata "costretta" a usare l'auto, ora ritorno ai mezzi pubblici e alle gambe. Vero che molte persone vivendo in valle e lavorando a turni coi mezzi pubblici è praticamente impossibile, l'alternativa sarebbe motorino o scooter e mezzi pubblici, con tanta difficoltà e smadonnamenti.

Giovanii 7 anni fa su tio
fino a prova contraria camminare fa bene. Dalla stazione di Belli fino all'ospedale S.Giovanni a piedi in 20 minuti. La stessa cosa per andare al Civico a Lugano..

Iron 883 7 anni fa su tio
Risposta a Giovanii
non so che lavoro fa ma mi sembra capire che non fa lavori con turni spezzati o notturni come il personale infermieristico.

ladycore 7 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
I dipendenti pubblici sempre a lamentarsi, per esempio un assistente di cura che vive ad Agno e lavora al Civico, durante un turno spezzato ha la tolla di lamentarsi che fatica a rientrare a casa coi mezzi pubblici. Lavativi!! Ai miei tempi si andava a piedi con gli zoccoli in inverno e cito! ;-)

Iron 883 7 anni fa su tio
Risposta a ladycore
... poi si vedono i risultati

tip75 7 anni fa su tio
siamo al punto che lo stato ostacola i suoi stessi dipendenti, chi lavora al san Giovanni prende multe strapaga nei parchimetri, e deve usare le pause per buttare dentro i franchetti... auguro ai nostri politici di essere malati o impiegati e recarsi all'ospedale con i mezzi pubblici...a Locarno invece auguro sempre agli stessi di fare un giro nel piazzale dell'autosilo in inverno dopo le 17 e chiedersi perchè una donna preferisce la multa...un bel applauso alla nostra politica delle banane, toccherà anche a voi prima o poi di sentire i fetori

Iron 883 7 anni fa su tio
al di là delle giuste osservazioni del personale sanitario dell'eoc, e' parecchio tempo che dico che prima di tassare le persone, lo Stato o chi per esso deve dare un servizio di trasporti pubblici degno di questo nome. avete mai provato ad andare con i mezzi pubblici al San Giovanni di Bellinzona? o al Civico di Lugano?
NOTIZIE PIÙ LETTE