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CANTONE / SVIZZERADa Berna misure più severe contro le polveri fini

22.02.17 - 10:38
Il Governo federale ha intenzione di rafforzare ulteriormente l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico dopo i recenti casi tra cui quello ticinese
Tipress
Da Berna misure più severe contro le polveri fini
Il Governo federale ha intenzione di rafforzare ulteriormente l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico dopo i recenti casi tra cui quello ticinese

BERNA - Berna ha intenzione di rafforzare ulteriormente l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico. Misure più severe ed efficaci sono necessarie, ha spiegato all'ats Richard Ballaman, responsabile della sezione Aria dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Lo scorso mese, le città svizzere hanno registrato un aumento della concentrazione di polveri fini a causa del freddo, con valori superiori alla media. Il Ticino in particolare ha vissuto una situazione d'emergenza, provocata anche dalla sua vicinanza con Milano.

Le ultime modifiche all'ordinanza in materia risalgono all'ottobre 2015. Il recente picco d'inquinamento non è l'unica motivazione all'origine della revisione in cantiere: quella di gennaio è ritenuta da Ballaman una condizione «non rara in inverno e nemmeno allarmante».

L'esperto ha sottolineato inoltre che, sebbene l'aria respirata dagli svizzeri non possa essere considerata come pura, la situazione non è preoccupante come nel 2006. In questi ultimi dieci anni infatti, il tasso di polveri sottili è nettamente sceso. Le autorità intendono comunque proseguire gli sforzi per ridurre quelle emanate da veicoli e sistemi di riscaldamento, tramite costanti miglioramenti tecnici.

L'inquinamento non è solo imputabile al grande freddo. Le concentrazioni di polveri fini aumentano anche durante prolungati periodi di siccità, in quanto le particelle non vengono eliminate dalla pioggia.

Il limite fissato dalla legge - 50 microgrammi al metro cubo di media giornaliera - viene così superato in diversi giorni, anche se norme fissate nel 1998 stabiliscono che il tetto massimo possa essere oltrepassato solo una volta all'anno. Tuttavia, Ballaman ha rassicurato che i valori attuali non rappresentano un pericolo per la salute della popolazione.

 

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COMMENTI
 

demon631 7 anni fa su tio
Altra soluzione camion in transito che non si fermano Basilea-Chiasso 4000.- Fr vedrete che cominceranno ad utilizzare alptransit. Ciao a tutti

vulpus 7 anni fa su tio
" Ballaman ha rassicurato che i valori attuali non rappresentano un pericol....." fine della citazione. E allora perchè bisogna partire ancora con allarmismo inutile? O i valori fissati per legge, sono errati in quanto vistosamente più bassi della soglia di pericolo, oppure effettivamente la soglia di pericolo è superata vistosamente per cui sono necessarie nuove misure. Se si vuole diminuire l'inquinamento di importazione una prima misura sarebbe quella di autorizzare il transito degli autocarri , attraverso la Svizzera solo quelli che rispettano le norme attuali..

Ceresiano 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Condivido in pieno la tua riflessione!

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Concordo! Veicoli diesel senza FAP (Filtro Anti Particolato) in transito, vanno messi sul treno!

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Condivido totalmente !

Kama 7 anni fa su tio
...e quindi? soluzioni?

rojo22 7 anni fa su tio
In caso di allarme, saremo obbligati a scendere. E poi spingere l'automobile: non penseremo per caso di lasciarla in divieto di sosta...
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