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CANTONEValigette anti-suicidio, Pronzini attacca e chiede chiarezza

22.02.17 - 07:59
In un’interrogazione, il deputato è tornato sulla vicenda del 73enne deceduto a Ponte Tresa nel 2015, criticando il medico cantonale
Valigette anti-suicidio, Pronzini attacca e chiede chiarezza
In un’interrogazione, il deputato è tornato sulla vicenda del 73enne deceduto a Ponte Tresa nel 2015, criticando il medico cantonale

BELLINZONA - La vicenda rivelata da Tio/20minuti del 73enne di Ponte Tresa, deceduto nel novembre del 2015 a causa di un’overdose di farmaci che lo stesso paziente aveva sottratto da una valigetta per la custodia a domicilio, è arrivata anche sulle scrivanie del Consiglio di Stato.

In un’interrogazione presentata al Governo cantonale, il deputato Matteo Pronzini ha infatti risollevato la questione relativa alla sicurezza di questi strumenti, che ScuDo ha abbandonato in seguito al funesto episodio, criticando duramente «l’assenza e l’incompetenza» del Medico cantonale Giorgio Merlani, colpevole di «non aver, anche in questo importante campo dove la sorveglianza della qualità delle cure è di sua competenza, una conoscenza di quanto succede».

Considerati i presupposti, nonché «l’assenza di un regolamento cantonale» chiaro per l’utilizzo di questi strumenti, Pronzini chiede al Consiglio di Stato se nel 2015, a seguito del tragico avvenimento, ScuDo e il Ministero pubblico abbiano provveduto o meno ad informare il medico cantonale e la commissione di vigilanza.

Il deputato MPS, citando l’articolo 18 della legge aiuto domiciliare nel comitato di ScuDo, chiede pure di fare chiarezza sulla figura del rappresentante del Cantone, e sul fatto che quest’ultimo fosse stato o meno informato di quanto accaduto, chiedendo inoltre al Consiglio di Stato se ritenga che il paziente deceduto abbia «potuto contare su prestazioni scientificamente adeguate e rispettose dei principi della libertà, dignità e integrità», come previsto dall’articolo 5 della Legge sanitaria.

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
No, no non aspetto le seghe mentali secolari di personaggi o persone che della mia vita se ne farebbero uno sbaffo comunque, se decido di porre fine alla mia vita lo faccio come, dove e quando arriva il momento ed intendo come momento, il porre fine alla mia vita a causa di una o più malattie devastanti e non mi lascerei sicuramente "toccare" per dare un prolungo di qualche mese e anni della vita stessa.

GI 7 anni fa su tio
Ora l'essere umano non ha nemmeno più il diritto al suicidio senza prima aver ottenuto l'assenso di altri ??
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