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CANTONEVivere sui bus non è facile, la parola ai viaggiatori

20.02.17 - 10:17
Dai ritardi, all’eccessiva velocità. Dai bus che saltano le fermate, a quelli che non fanno più salire perchè ormai le porte sono chiuse. Mezzi pubblici sotto i riflettori degli utenti
Ti Press/Tio
Vivere sui bus non è facile, la parola ai viaggiatori
Dai ritardi, all’eccessiva velocità. Dai bus che saltano le fermate, a quelli che non fanno più salire perchè ormai le porte sono chiuse. Mezzi pubblici sotto i riflettori degli utenti

LUGANO - L’argomento è di attualità oltre Gottardo. In alcuni cantoni (San Gallo e Grigioni) gli utenti non sono soddisfatti del servizio dei trasporti pubblici. I viaggiatori accusano i bus di viaggiare troppo velocemente, raccontano di passeggini che si sono ribaltati ad una curva ad esempio, di conducenti demotivati e scortesi. Sulla pagina Facebook della Südostschweiz gli utenti si sono lasciati andare in descrizioni di ogni tipo.
Anche il portale 20 Minuten ha chiesto ai propri lettori di raccontare le loro esperienze quotidiane sui trasporti pubblici cittadini. Ne è venuto fuori un compendio di sopravvivenza in una giungla non facile da affrontare, fatta di sovraffollamenti, velocità eccessive, conducenti insensibili alle esigenze della clientela.

Diciamo la verità, per viaggiare sui bus bisogna avere una forte dose di tolleranza, e questo vale sia per chi guida che quotidianamente ha a che fare con problemi di traffico, esigenze di puntualità, incidenti, e non da ultimo con un campionario di umanità per la quale facilmente si riesce a perdere le staffe. Ma vale anche per i viaggiatori, perennemente di fretta, cronicamente infastiditi  dall’affollamento nelle ore di punta, innervositi dai ritardi e dalle mancate coincidenze. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di raccontarci le loro esperienze sui bus. Le potete leggere nei didascalie allegate a questo articolo.

 

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COMMENTI
 

sedelin 7 anni fa su tio
TPL: una corsa di 5-6 minuti fr. 2.50 andata e ritorno in centro città => 5.- più che sufficiente per lamentarsi dei TPL poi, ci sono autisti gentili e autisti maleducati, utenti gentili e utenti maleducati; l'educazione o la maleducazione appartiene al genere umano.

Hardy 7 anni fa su tio
Al Cantone fanno solo comodo dei mezzi pubblici scadenti e a prezzi alti: se la gente li usasse di più, con conseguente riduzione dell'uso dell'auto, come farebbero tutta sta cassetta? Sono anni che si discute di questo ma da quel che vedo alla TPL la situazione peggiora ogni giorno, e non parliamo delle FFS, sempre più care e con la qualità che si avvicina sempre più a quella di un servizio del terzo mondo. Per un Paese come la Svizzera i mezzi pubblici come quelli che ci ritroviamo sono una lacuna molto grave.

Cristi 7 anni fa su tio
Il peggio che ho visto. Fermi alla pensilina (linea 3), è salito un turista anziano giapponese. Non capiva come funzionasse il distributor dei biglietti. E' salito per chiedere in inglese al conducente come funzionasse. Il conducente, che era occupato a guardare il suo cellulare, senza guardarlo in faccia gli ha detto che il distributor era fuori dal bus. Senza nessuna spiegazione.... sono intervenuta io.... che ho girato il mondo e gli ho chiesto se dovevo scendere io per mostrare al vecchietto come funzionasse. Un po scocciato il conducente è sceso e gli ha fatto il biglietto. Scandaloso. Un'altro episodio sempre sulla linea 3 proprio stamattina. Una ragazza che doveva scendere alla Scuola di Commercio, non è riuscita a scendere. Il bus è ripartito nonostante sia stato chiesto diverse volte di aprire la porta.

Kari32 7 anni fa su tio
La cosa che più mi urta, essendo frequentatore giornaliero della TPL, è che molti autisti non sono capaci a guidare in modo dolce: partono come nei Gran Premi e frenano come se gli attraversasse un cervo ogni volta! Ho provato a cronometrare il tempo di alcuni autisti "nervosi" e quello di quelli "dolci", e sono arrivato ad una conclusione: nel traffico i "dolci" sono più veloci! Salgo con piacere sui bus guidati dalle Gentili Signore, perché con loro sembra di viaggiare sul rosolio..... ehehehe Un piccolo consiglio alle varie aziende: sensibilizzate gli autisti a guidare in modo sicuro e ad essere un po' più gentili, anche se parecchi (che potrebbero essere portati come esempio) sono gentili e comprensivi. Per i ritardi: senza le sufficienti corsie preferenziali e con i tanti furbetti, è difficile mantenere gli orari.

robyk 7 anni fa su tio
Sicuramente è colpa di Norman Gobbi.

lügan81 7 anni fa su tio
siamo un popolo un po troppo pretenzioso...e che pretende sempre piu...in altri paesi si lamentano molto meno...ammetto (e mi ci metto anche io) che noi ticinesi siamo sempre molto bravi a lamentarci...."e questo bus è blu e non giallo...e quello parcheggia 2 centimetri più in avanti e non va bene...." insomma alla fine stiamo bene! ma di cosa ci lamentiamo?? ci sono i bus? si! funzionano? si! ci sono addirittura gli schermi che indicano i minuti? si! ma allora???? i problemi grami sono tutt'altro! suvvia!

prophet 7 anni fa su tio
abitando in valle purtroppo non mi conviene utilizzare i mezzi pubblici per questione di orari, però, parlando di Lugano, mi sorgono spontanee un paio di domande...la prima...perché praticamente non esistono più le corsie preferenziali ? (tra l'altro utilizzabili anche dai mezzi di soccorso ?)...seconda domanda...ma perché in una realtà caotica come Lugano...non si studia un unico senso di marcia applicando il principio dei flussi ?

KilBill65 7 anni fa su tio
Visto che ho la possibilita' vado a piedi dal lavoro a casa.....Pero' anche li si rischia, ad esempio alla pensilina di Lugano mi e' capitato di attraversare sulle strisce pedonali col verde e il bus che passa ugualmente....Penso che oltre ad fare attenzione bisognerebbe far regolare i semafori!!....

miba 7 anni fa su tio
Strano, io ho sempre visto gentilezza, cortesia e disponibilità da parte degli autisti. Anzi, una volta che non avevo moneta mi ha lasciato fare la corsa gratuitamente. Non dimentichiamo che viviamo in un cantone di "lamentoni" che brontolano e reclamano per ogni stupidaggine (non potrò mai dimenticare l'esperienza in un istituto di cura dove giornalmente ed immancabilmente sempre i pochi soliti si lamentavano di tutto, dal cibo, alle terapie, ai medicinali, al personale, ai medici, ecc ecc ecc). Due sole piccole osservazioni. La prima è che a parte qualche rara eccezione la cortesia e la gentilezza vengono sempre ricambiate mentre la seconda è che spesso prima di sparare e criticare bisogna anche sempre sapersi mettere dall'altra parte. Buona giornata a tutti

Laika1 7 anni fa su tio
Io personalmente non uso il bus... ma mia figlia, che è in parte disabile lo usa tutti i giorni e posso solo dire che quando mia figlia si è persa l'autista ha chiamato il suo responsabile e poi mi hanno chiamato e informato... molto gentilmente il responsabile mi ha riportato mia figlia con l'auto della TPL fino al mio domicilio!!! Fuori Lugano... Qui di posso solo dire il positivo, poi se sono in ritardo e c'è traffico il bus non vola!!!

Arpac 7 anni fa su tio
Disincentiviamo l'utilizzo dell'autovettura con un' offerta pessima di mezzi pubblici (considerando oltretutto che quelli imputati sono quelli che funzionano "meglio" in Ticino) e a prezzi esorbitanti. Ancora una volta complimenti.

Lourmarin 7 anni fa su tio
perché mettere la foto dei bus Tpl quando l'articolo nn li riguarda? se parlate di Trump non mettete la foto di Doris Leuthard anche se sono entrambi presidenti. ...

red 7 anni fa su tio
Risposta a Lourmarin
Caro Lourmarin, semplicemente perché la maggior parte dei commenti riguardava la TPL.

vulpus 7 anni fa su tio
Utilizzo abbastanza spesso il trasposrto della TPL,ma non mi sembra che quanto denunciato sia effettivamente reale. Non lo uso nei momenti di punta, ma questo è comprensibile che ci sia sovraffollamento e anche ritardo. Purtroppo la soluzione ideale per tutti non ci sarà mai.Per chi poi segala le coincidenze mancate, si questo avviene ogni tanto. Ma il busi si muove sul territorio urbano, e ci sono troppi automobilisti che non rispettano un minimo di regole, posteggiando veicoli sulle corsie riservate, oppure grossi autocarri che stanno scaricando. Ho preso l'abitudine di anticipare la corsa da prendere quando necessito la corrispondenza con il treno.

bobà 7 anni fa su tio
Frequenze insufficienti (ogni ora) Orario mal pensato: coincidenze col treno mancate per 2-3 minuti Macchinetta per i biglietti che non prende le banconote (e con quel che costano i biglietti, con le monete non vai lontano) Ho quindi definitivamente abbandonato l'idea dei trasporti pubblici: uso la moto 365 giorni / anno

gokyo66 7 anni fa su tio
Come dappertutto, quando per far quadrare i conti si economizza sui costi del personale, questi sono i risultati. Personale scontento, utenti del servizio/prestazione anche, percezione dell'azienda da parte dei dipendenti e, in questo caso, dei viaggiatori negativa... tutto si ritorce contro l'azienda... ma i grandi manager pensanti non ci arrivano tanto il loro lauto stipendio lo prendono comunque... e tranquilli, loro non li usano i mezzi pubblici

Pu 7 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
pienamente d'accordo con te

Biagio 7 anni fa su tio
Onestamente posso dire di essere soddisfatto del trasporto pubblico locale. Corse ogni 10 minuti per quasi tutto il giorno, orari rispettati, e capienza normale. Ovviamente se la gente vuole sempre il posto a sedere, un bus che lo aspetta sotto casa e che passa quando serve a loro, ..., beh, considero queste richieste fuori luogo e fuori dalla logica del servizio pubblico.

Matto04 7 anni fa su tio
Risposta a Biagio
ma che osservazione è questa? Perché lei è contento vuole dire che tutti gli scontenti sono troppo pretenziosi?Di autisti maleducati, che non ti guardano e salutano nemmeno e che sono maleducati... ce ne sono. Magari non sulla linea che prende lei, ok, ma non diciamo che sono tutti gentili e cortesi, suvvia.
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