I due animali sono stati comprati da un allevatore di Claro per badare al gregge di pecore durante il periodo del pascolo all'alpe
CLARO - Dei lama come “body-guards” contro il lupo. Il ritorno su suolo della Svizzera italiana del predatore, che nelle scorse settimane ha sbranato diverse pecore in Leventina e in Mesolcina, ha fatto correre ai ripari un allevatore di Claro.
Giampiero Pellegrini ha infatti trovato una soluzione quantomeno singolare per proteggere il suo gregge di 60-70 pecore quando si trova sul suo alpe nella regione del pizzo di Claro: comprare Nabucco e Sergio. Due lama. «È stato un investimento che mi è costato tra i 7’000 e gli 8’000 franchi. Un modo per combattere il "malvagio" lupo».
Ma perché non scegliere dei normali cani? «Perché i lama sono animali più indipendenti. Possono stare da soli per diversi giorni insieme al gregge e si arrangiano per procurarsi il cibo». E poi intimoriscono i predatori. «Sì - ci conferma l’allevatore - la loro mole e la loro grandezza spaventano sia i cani che i lupi». Poi Giampiero Pellegrini ci racconta un aneddoto capitato lo scorso anno. «Stavo scendendo dal pizzo di Claro con il mio gregge quando all’improvviso sono arrivati alcuni cani. Nabucco e Sergio, vedendoli, si sono messi in mezzo alle pecore per proteggerle. E i due cani si sono subito sottomessi».
Insomma, l’esperimento sembra riuscito. «Sì, i due animali sono stati per l’80% del tempo con le mie pecore e le mie capre sull’alpe. Alcune volte si sono persi e ho dovuto andare a cercarli tramite il loro Gps. Ma l’uso dei lama difende solo le mie bestie. Le soluzioni per combattere il lupo dovrebbero essere altre».