Cerca e trova immobili

BELLINZONAIl PPD della Nuova Bellinzona attacca la Posta «Fermate le chiusure»

10.02.17 - 16:33
Cinque uffici postali del nuovo comune rischiano la chiusura. Tra di essi pure Giubiasco. «Paradossale. Ogni giorno serve centinaia di utenti»
Tipress
Il PPD della Nuova Bellinzona attacca la Posta «Fermate le chiusure»
Cinque uffici postali del nuovo comune rischiano la chiusura. Tra di essi pure Giubiasco. «Paradossale. Ogni giorno serve centinaia di utenti»

BELLINZONA - Claro. Bellinzona San Paolo. Semine. Giubiasco. Camorino. Sono 5 gli uffici postali della Nuova Bellinzona che secondo la lista diramata da Syndicom rischiano la chiusura. Tanti. Per il PPD della Nuova Bellinzona, troppi. «Da diverso tempo - scrivono i rappresentanti del PPD - le chiusure nel Cantone si susseguono a ritmo incalzante tanto da rendere la missione de La Posta completamente avulsa dalla definizione di servizio pubblico».

Identità per i quartieri - Secondo il PPD, la presenza di uffici postali «non mantiene soltanto preziosi posti di lavoro, ma anche e soprattutto riconosce il ruolo determinante della presenza di un’istituzione, quale la Posta rimane, nel ridefinire e favorire l'identità dei futuri quartieri della nuova Bellinzona».

Paradosso a Giubiasco - Il caso di Giubiasco poi è paradossale. «Inserire la sede nella lista degli uffici a rischio suscita incredulità. Ogni giorno serve centinaia e centinaia di utenti e numerose aziende».

«Il Governo faccia qualcosa» - Per tutte queste ragioni, la sezione PPD della nuova Bellinzona ritiene le proposte ventilate da La Posta altamente inopportune e chiede fermamente che siano riconsiderate. «Presenteremo tramite i nostri rappresentanti in Gran Consiglio un atto parlamentare per chiedere al Consiglio di Stato di attivarsi per impedire queste chiusure».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE