Per i titolari di un abbonamento per il parcheggio è previsto un supplemento di 80 franchi al mese
BELLINZONA - I collaboratori dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) devono mettere mano al borsellino per pagare la tassa di collegamento. Proprio in questi giorni i dipendenti che dispongono di un parcheggio presso le strutture EOC stanno infatti ricevendo una comunicazione che li informa sulla nuova disposizione. Oltre al consueto canone per il posto auto (che resta invariato), chi lavora a tempo pieno dovrà pagare un supplemento di 80 franchi al mese a titolo di acconto. Per i dipendenti con un tasso d’occupazione inferiore all’80%, l’onere è invece di 64 franchi al mese.
«Il Consiglio d’amministrazione ha deciso di ribaltare la prevista tassa di collegamento sui collaboratori titolari di abbonamenti di posteggio potenzialmente assoggettati alla tassa» ci conferma Mariano Masserini, responsabile della comunicazione dell’Ente. E aggiunge: «Soltanto dopo che il Tribunale federale si sarà pronunciato sui ricorsi sarà possibile affinare la tassa».
La tassa di collegamento doveva entrare in vigore lo scorso agosto, ma - lo ricordiamo - il provvedimento è stato congelato a seguito di una ventina di ricorsi inoltrati al Tribunale federale. L’obiettivo principale del provvedimento, come dichiarato dal Cantone, è di «conseguire una diminuzione del traffico stradale motorizzato riorientando le abitudini in particolare di pendolari e frontalieri».
La presa di posizione del VPOD - Sull'introduzione della tassa di collegamento per i dipendenti del'EOC prende posizione il sindacato dei servizi pubblici VPOD, che chiede di aprire una discussione con l'Ente. Il sindacato insiste in particolare sull'introduzione di un bus navetta per il trasporto dei collaboratori EOC dalle stazioni ferroviarie o dai parcheggi Park+Ride e sulla riduzione dei costi di parcheggio per chi lavora in fasce orarie disagiate.