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LOCARNOLa proposta del quartiere: «Venite da noi a fare pipì»

20.01.17 - 09:02
Un gruppo di cittadini vuole mettere in rete i wc di bar e ristoranti della zona Rusca-Saleggi. Il sindaco: «Pronti a valutare»
foto tipress
La proposta del quartiere: «Venite da noi a fare pipì»
Un gruppo di cittadini vuole mettere in rete i wc di bar e ristoranti della zona Rusca-Saleggi. Il sindaco: «Pronti a valutare»

LOCARNO - Il miglior quartiere dove andare a fare pipì? È a Locarno, zona Rusca-Saleggi. Quantomeno, è quello che affronta il problema in modo più creativo. Perché di problema si tratta: nei giorni della Rotonda, quando «i maleducati usano le strade come pissoir», ma anche nel resto dell'anno. «Le condizioni dei wc pubblici sono così pietose che alla gente di passaggio non resta che rivolgersi ai bar» racconta una residente.

La proposta - Stessa situazione in tutta la città: non a caso il Municipio ha approvato in autunno un credito di 1 milione di franchi per rinnovare 12 bagni pubblici cittadini. Nel quartiere tra il Lido e la Maggia, però, un gruppo di residenti è andato oltre e vuole lanciare un progetto-pilota. Nome in codice: toilette pulita, o “nette toilette”. L'esempio viene da alcune città tedesche e d'oltre Gottardo, dove bar e ristoranti mettono i wc a disposizione degli avventori senza obbligo di consumazione. In cambio, il Comune dovrebbe «riconoscere agli esercizi pubblici un contributo annuale, variabile in base alla posizione e al passaggio di gente, a copertura delle spese» spiega Rosanna Camponovo, consigliera comunale e portavoce dell'associazione di quartiere Aqrs. Sui locali aderenti verrebbe affissa un'etichetta con un logo «da definirsi».

Il parere dei bar - Nelle prossime settimane, continua Camponovo, «il comitato vorrebbe incontrare il Municipio e i ristoratori della zona». Questi ultimi, sollecitati da tio.ch-20minuti, si dicono generalmente «disponibili e interessati» alla proposta. Nel campione intervistato (una decina fra bar e ristoranti) l'accoglienza prevale già: specie sulle vie principali però gli esercizi lamentano «un afflusso particolarmente numeroso» di persone che «spesso usufruiscono dei wc senza pagare».

Municipio «possibilista» - Cosa pensa di fare il Municipio? «La proposta è interessante e merita un approfondimento, siamo pronti a valutarla appena giungerà sui nostri tavoli» assicura il sindaco Alain Scherrer: «Si tratta in ogni caso di una prova di attivismo che apprezziamo molto». Senza contare che, come osserva un ristoratore, «chi cerca la toilette spesso finisce per apprezzare il resto. Chissà che i “wc aperti” non generino un indotto sul quartiere?». 

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