A Basilea si parla di «epidemia». Le raccomandazioni di Zona Protetta: «Ricordare le regole del sesso sicuro e fare il test»
LUGANO - Sesso sempre meno protetto in Svizzera? Sembrerebbe di sì, visti gli allarmanti bollettini sull'aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. La situazione è tale da aver spinto la Basler Zeitung, nella sua edizione odierna, a segnalare un'epidemia di sifilide nel cantone di Basilea.
L'incremento, a livello svizzero, riguarda però anche i casi di gonorrea (+23%) e clamidia (+5%).
Casi di sifilide in crescita anche in Ticino - Quella che sembra essere diventata una rischiosa abitudine per i cittadini confederati non esclude il Ticino. Anzi.
«Anche da noi si assiste ad un aumento per alcune infezioni sessualmente trasmissibili, come ad esempio la sifilide», spiega Marco Coppola di Zona Protetta. I dati parlano chiaro: nel 2015 sono stati registrati 5,3 casi su 100.000 abitanti a differenza del 2014 ovvero 4,9 su 100.0000 abitanti.
Regole per il sesso sicuro - Un aumento minimo, ma significativo che, per Coppola, equivale alla necessità di informare per «ricordare le regole del sesso più sicuro».
Regole riassumibili in tre semplicissimi, ma fondamentali punti:
Sifilide trasmissibile non solo con sesso orale o non protetto - Nel caso della sifilide, poi, per Coppola «è importante ricordare che oltre ai rapporti penetrativi non protetti può essere trasmessa anche tramite sesso orale o tramite il semplice contatto con la lesione attiva. Una malattia sessualmente trasmissibile non curata aumenta il rischio di un’infezione da HIV».
Cure e test - La sifilide può tuttavia essere facilmente diagnosticata e curata, è quindi molto importante fare il test. (Per il test hiv e sifilide in modo anonimo e rapido è possibile rivolgersi anche anche a zonaprotetta.ch).
Altre malattie sempre presenti - Non è solo la sifilide a dover spingere a una maggior attenzione durante i rapporti sessuali. Con 4,4 nuovi casi (ogni 100mila abitanti) di hiv, 10 di clamidia e 108 di gonorrea (dati del 2015), il Ticino non è certamente immune alle altre principali malattie sessualmente trasmissibili.
Per questo motivo, il 14 novembre 2016, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha lanciato una nuova campagna di prevenzione in cui si invitano coloro che cambiano spesso partner ad utilizzare il preservativo. Lo slogan? «Il partner cambia, il sesso sicuro resta».