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LUGANO-ZURIGO«I pregiudizi sui ticinesi sono ancora forti»

16.01.17 - 06:00
Barbara Hofmann sostituirà Marina Masoni nella rubrica “Grenzererfahrung” della Nzz am Sonntag. Come racconterà il Ticino agli svizzero tedeschi?
«I pregiudizi sui ticinesi sono ancora forti»
Barbara Hofmann sostituirà Marina Masoni nella rubrica “Grenzererfahrung” della Nzz am Sonntag. Come racconterà il Ticino agli svizzero tedeschi?

LUGANO - ZURIGO. Il Ticino della domenica, in Svizzera tedesca è stato raccontato per tre anni dall’ex consigliera di Stato Marina Masoni. Da quest'anno, si legge sulla Nzz am Sonntag, la rubrica “Grenzererfahrung” avrà però una nuova voce: quella di Barbara Hofmann, giornalista tedesca trapiantata da decenni a sud delle Alpi. La sua missione: sfidare le barriere (non solo linguistiche) che separano il nostro Cantone dal resto del paese. L'abbiamo intervistata, per chiederle...

Come spiegherà il Ticino agli svizzero tedeschi?

«Non è facile. Non perché manchino gli argomenti: c'è l'imbarazzo della scelta. Amo il Ticino e ho imparato che non si finisce mai di raccontarlo. Non tutto quello che interessa qui, però, è anche interessante oltre Gottardo». 

Ad esempio?

«Il tema dei frontalieri italiani, che è al centro del dibattito in Ticino, solo in rari casi viene ripreso dai media svizzero tedeschi. È un esempio, ce ne sono altri».

E i temi ticinesi del 2017 da portare oltre Gottardo, quali saranno?

«Oltre a quello dell'immigrazione, dei rifugiati, sicuramente Alptransit. Come reagirà il Ticino? Ci saranno effetti positivi, certo, ma non solo. Poi ci sono tante piccole storie di intraprendenza locale. Micro-esperienze positive da raccontare».

E pregiudizi da sfatare.

«Senz'altro molti lettori svizzero tedeschi pensano che qui sia tutto relax e Merlot, i preconcetti sul Ticino sono duri a morire. Ma gli stereotipi ci sono da entrambe le parti». 

Anche quello del Ticino come "laboratorio della destra svizzera", come lo hanno definito i giornali, è un pregiudizio?

«Il Ticino politico è un laboratorio di molte cose, in realtà. Penso alla tassa sul sacco, al dibattito sulla globalizzazione e, certo, anche a quello su “Prima i nostri”».

E di recente, quello sulla libertà di stampa. 

«La vicenda dei giornalisti de il Caffè suscita molto interesse fuori Cantone. A essere minacciato è il diritto all'informazione sancito dall'articolo 17 della Costituzione federale: rischia di crearsi un precedente per tutta la Svizzera. Come si vede, il territorio ticinese sforna questioni tutt'altro che di secondo piano». 

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
Ma sì la solita storia che si ripete sia al di qua che al di la delle Alpi...vero che al di la delle Alpi piace puntare sempre il dito e kritikare non solo i ticinesi ma chiunque non viva come loro! In Italia ne ho sentite di tutti i colori quando i peoti vanno in ferie perché improvvisamente si scatenano e diventano scemi....non tutti però neh

mgk 7 anni fa su tio
...e aumenteranno a furia d'importar badit

Benji78 7 anni fa su tio
Qui gladio ferit gladio perit

falcodellarupe 7 anni fa su tio
Trovo strana l'affermazione della sig.ra Hofmann circa il disinteresse della svizzera tedesca sul tema dei frontalieri...perchè, sui confini nord e ovest non esistono i frontalieri?? o sono problematici solo i frontalieri del confine sud? Non sarà che il problema sta solo nel "laboratorio della destra svizzera" e "prima i nostri" che ha mutuato la linea più becera dalla lega nord lombarda che titolava "roma ladrona e via i terroni"?????

"Repubblica Elvetica" 7 anni fa su tio
La storia ci dice che fino al 1803 non esistevano nessun Ticino, a parte il fiume e che fu solo grazie a Napoleone che riunì i cantoni di Bellinzona e Lugano usando il nome di un fiume come si faceva con i dipartimenti francesi a creare il Ticino. Caso unico in Svizzera dove eccetto Argovia e Ticino tutti gli altri cantoni hanno nomi storici e sono realtà storiche. Pensate un po' se i valtellinesi si chiamassero gli addesi o gli ossolani i tocesi? ah... Al di là della storia, il Ticino e' una realtà particolare ed avere pregiudizi sui suoi abitanti e' sinonimo di ignoranza. Perciò se a qualcuno al di là delle Alpi piace generalizzare lo faccia pure. La realtà e' comunque sempre complessa. Speriamo che Hofmann racconti dei nostri problemi senza stereotipi.

michel_del_tetto 7 anni fa su tio
Leggendo i commenti su TIO capisco benissimo come mai questi pregiudizi sui Ticinesi sono ancora così forti. Molti ticinesi si sentono superiori a tutto e a tutti e spesso sprizzano arroganza e pseudo-superiorità da tutti i pori. Un po' di umiltà e solidarietà basterebbe già a renderli molto più simpatici.

michel_del_tetto 7 anni fa su tio
Risposta a michel_del_tetto
vedi il commento di petacca: é sempre colpa degl'arltri, dei Confederati, dei politici, dei stranieri ecc. Subito ad offendere chi é diverso (non a caso il riferimento al cous cous) o la pensa diversamente. Mai però un minimo di autocritica. Ottimo esemprio di ciò che ho scritto precedentemente!

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a michel_del_tetto
Secondo i Ticinesi: gli italiani no perchè sono tutti 'taglian, gli svizzero-tedeschi no perchè sono tutti züchitt, i tedeschi no perchè sono sono tutti dei krukki... Per fortuna che al mondo esiste un fazzolettino di terra chiamato Ticino che fa da esempio al resto dell'umanità...

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a michel_del_tetto
Se c'è qualcuno che sprizza arroganza e pseudo superiorità da tutti i pori, questi sono proprio quelli che vivono oltre il massiccio del San Gottardo. Basta guardare come si comportano quando, non tutti, raggiungono il nostro territorio. Forse hanno ancora, in qualche cassetto del loro cervello, lo stereotipo di "ticinesi = zoccolette e boccalini". Siamo si una minoranza ma non certo lo "zerbino" di certi psedo intellettuali che puzzano di Rösti. Se poi andiamo a guardare quanto "amano" i francofoni sembra quasi che la Confederazione sia un affare tutto loro ;-((

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
A giusta ragione possono ritenersi superiori! Che cosa ha fatto il Ticino di così grandioso? Niente! Salvo spillare sussidi da Berna. Se la Svizzera è il paese che è, lo dobbiamo proprio agli tanto detestati "züchitt". I grandi imprenditori, le grandi industrie, i grandi investitori... tutti d'oltre Gottardo. Se non fosse per loro, in Ticino staremmo ancora sgranocchiando castagne per sopravvivere. L'unica risorsa che abbiamo è il paesaggio da offrire ai turisti ma, ahimè, la tanto decantata accoglienza latina è latitante dalle nostre parti. Le strutture dove i turisti sono accolti bene sono quelle in mano a Svizzero tedeschi. Per i nostri "imprenditori" vale il "züchin töd föö di ball". I risultati sono lì da vedere: in ogni classifica il Ticino è sempre il fanalino di coda della Svizzera.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
È un discorso che va nel due sensi. Da una parte c'è il bue che dice che il cornuto è l'asino, dall'altra l'asino che sostiene che il bue è più "ciucco". Sei davvero sicuro che ci sia uno dei due pretendenti che può dirsi esente da colpe?

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Assolutamente no !

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
La Svizzera (anche quella degli "züchitt") era un paese di morti di fame fino alla rivoluzione industriale. I grandi investitori e industriali si "sono fatti da soli" copiando bellamente i brevetti dell'europa e della Germania in particolare. A quel tempo eravamo lo "stato canaglia" per eccellenza. Sono poi arrivate le due guerre (ed il segreto bancario) a darci quel qualcosa in più... In dentro sembrano tutti più rigorosi, ma non sono certamente meglio di noi. Da loro il 9/2 è passato malgrado abbiano un tasso di frontalieri ben più basso del nostro. Quando l'anno scorso è entrata in voga la via Balcanica, in pochi giorni a Berna volevano cambiare la ridistribuzione dei richiedenti d'asilo. La legge dice che restino nel cantone dove "sbarcano", solitamente il Ticino, ma quando hanno cominciato ad arrivare da loro "davano fastidio"... Noi ticinesi abbiamo un sacco di difetti e non siamo ne meglio ne peggio di loro, però siamo una minoranza in balia delle leggi che fanno, soprattutto, loro (vedi compensazione intercantonale cassa malati).

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Infatti i grandi imprenditori tedeschi erano quelli della Monteforno? Non venire a dirmi che gli altri Cantoni non ricevono nulla ( a parte quelli che danno perché hanno dei "conti" che ce li possiamo sognare) e quindi "tettano" pure loro dalle mammelle di mamma Elvezia. Forse, non avendo contribuito a "costruire la Svizzera", sarà per quello che per anni ci hanno "spennato" con premi della CM doppi rispetto ad altri ed ora ci rimborsano la miseria. Chi ha investito in Ticino non l'ha fatto certamente come opera caritatevole ma conscio di avere il proprio tornaconto. A me risulta che gli svizzero tedeschi, specialmente quest'anno, hanno fatto ritorno nel nostro cantone per passare qualche giorno di vacanza, cosa che non succedeva più da anni sia a causa del franco forte e delle carenze ricettive. A titolo informativo ho sposato una "zucchina" quindi......... Ps : ma perché poi continuano a mandarmi stà Imposte federale se non siamo degni di far parte del "club" ?

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Analisi interessante! Per quanto riguarda l'essere in balia dei züchitt... mi chiedo come sarebbe il Ticino se fosse una nazione indipendente (come alcuni sognano). Per quanto riguarda le leggi, le fanno tutti i cantoni e abbiamo lo stesse diritto come gli altri cantoni. Se i nostri rappresentanti che mandiamo a Berna sono il meglio che si riesce a trovare in Ticino... beh... chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Abbiamo gli stessi diritti di proporre leggi ma nessuna speranza che vengano accettate. Anche con dei rappresentanti migliori dubito che riusciresti a trovare una maggioranza di cantoni con la volontà di farsi carico dei richiedenti d'asilo (quelli con domanda al vaglio) e delle spese di rinvio.. PS: questione dello spillare sussidi: In molti campi il Ticino ha sempre strapagato senza tanta pubblicità un sacco di tasse federali (vedi benzina) che però, se tornano sottoforma di sussidi, ci vengono fatti pesare. Che tipo di tasse particolari pagano i Grigioni ed il canton Berna per ottenere così tanto dalla perequazione? ...eppure nessuno la mette giù dura.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
abbiamo lo stesso diritto, ma non lo stesso potere

patacca 7 anni fa su tio
Risposta a michel_del_tetto
Mi scusi io non ho offeso nessuno,ho constatato in base a delle rilevazioni e censimenti che per esempio a Lugano vi sono 113 etnie diverse ergo postare che il Ticinese è in via di estinzione come il Milanese..difatti il dialetto non lo si parla solo che nelle valli..poi se volesse darmi del razzista faccia pure..

santo 7 anni fa su tio
... questa sì che diventerà la preoccupazione più importante dei ticinesi...

miba 7 anni fa su tio
Sicuro che relax e merlot sono pregiudizi da sfatare?

patacca 7 anni fa su tio
AD 2017 Parlare di Ticinesi mi sembra ridicolo trattandosi di una specie in via di estinzione...oggi si fa riferimento ad un melting pot di persone.. i cari amici Confederati parlando del Ticino pensano al cous cous...dei poltici non parliamone.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a patacca
eh si... la razza pura.... che bello quando i ticinesi avevano stampato "TI" impresso su ogni singolo "Nucleotide"! Che cavolate!

Esse 7 anni fa su tio
Risposta a patacca
Unicum et magnificient Homo Ticinensis

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a patacca
Appunto, abbiamo più stranieri e pseudo integrati qui che al palazzo dell'ONU di Ginevra, e poi parlano di ticinese...

gadoal 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Da Ticinese rivolto al futuro, non posso che sottoscrivere questa affermazione!
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