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CANTONEEnnesima interpellanza contro l’assunzione di un “torinese” per il centro di dialettologia

13.01.17 - 10:45
Tiziano Galeazzi: «È in contrasto con l’iniziativa “Prima i nostri»
Ennesima interpellanza contro l’assunzione di un “torinese” per il centro di dialettologia
Tiziano Galeazzi: «È in contrasto con l’iniziativa “Prima i nostri»

BELLINZONA - Si torna a parlare del caso dell’assunzione a tempo parziale di un ragazzo torinese al centro di dialettologia. Notizia che sta indignando i partiti di destra che in queste ore stanno presentando interpellanze e interrogazioni, alquanto discutibili. Dopo quella di Massimiliano Robbiani (Lega dei ticinesi) oggi è la volta di Tiziano Galeazzi (UDC) che tira in ballo lo slogan “prima i nostri” e scrive: «A parte l’evidente contrasto contro l’iniziativa “Prima i nostri”, che fa sorgere la naturale questione su come un torinese possa sapere meglio di un ticinese il nostro dialetto,  non si capisce se questa assunzione, dopo uno stage del candidato per più di un anno, sia avvenuta su concorso pubblico o meno. Incredibile poi che in tutto il Ticino e in tutta la Svizzera non si sia trovato un candidato preparato per quel determinato posto di lavoro. Cosi come la prassi iniziale d’assumere personale non di ruolo come stagista per poi passare direttamente all’assunzione, aggirando probabilmente il blocco del personale in vigore».

Tanta indignazione dunque che ha spinto Galeazzi e ad altri firmatari (Gabriele Pinoja, UDC, Lara Filippini, UDC, Sergio Morisoli, AL e Paolo Pamini, AL) ha inoltrare al Consiglio di Stato una serie di domande. Eccole:

1. Cosa ne pensa il Consiglio di Stato che vi siano ventiquattro (24)  collaboratori  assunti (tra parziali e tempo pieno) in questo specifico Centro di dialettologia?

2. Nell’ottica della riduzione la spesa pubblica, il Governo prenderebbe in considerazione un decurtamento del budget annuale destinato a tale Centro e la relativa riduzione dell'organico?

3. A quanto ammontano i sussidi dalla Confederazione in rapporto ( sia numerico che %) a quanto versa il Cantone per mantenere questo ufficio?

4. E’ stato o  no emesso un concorso pubblico per questo specifico posto di lavoro?

5. Quale credenziale ha determinato l’assunzione del collaboratore, necessario a tempo parziale in un ufficio cosi numeroso? si presume, abbia conoscenze dei vari dialetti ticinesi oltre che conoscere la storia dei cognomi. Se sì, dove ha studiato nel nostro Cantone?

6. L’assunzione o l’impiego di stagisti nell’Amministrazione pubblica in generale entra e no in considerazione del blocco del personale?

7. Quanti stagisti stranieri provenienti dall’Unione Europea ha l’Amministrazione pubblica cantonale?
Suddivisi per Dipartimento, quanti di loro in %  e numericamente sono stati assunti dopo lo stage senza concorso e con un concorso pubblico negli anni 2015 e 2016.

 

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