Alberto Leggeri tuona contro la nuova funicolare: «Costa 6.50 franchi al chilometro. Roba da non credere».
LUGANO - Sassellina in onore del quartiere Sassello? No, secondo lo storico professore del Liceo Lugano 1 Alberto Leggeri. Il nome scelto per la funicolare, ci scrive, è «un rimorso per lo scempio operato negli anni ‘30 del Novecento con la distruzione dell’omonimo quartiere che ha aperto una lunga stagione di scempi architettonici e urbanistici che hanno ridotto la città ad una banalità sconcertante». Un nome, aggiunge, «che non entrerà mai nella testi degli utenti e della cittadinanza: non dice niente, si continuerà a chiamarla la "funi della stazione" e stop».
1,30 per 205 metri - Se non conquisterà con il nome, però, la funi potrebbe conquistare con il prezzo: «Semmai assurgerà agli onori del Guinness dei primati per essere il mezzo pubblico più caro al mondo: 1,30 franchi per 205 metri di percorso, che fanno 6,50 franchi al km. Roba da non credere», scrive Leggeri. L’ex docente di geografia, anzi, rilancia: «Il trasporto pubblico urbano deve essere gratuito. Già oggi due terzi dei costi della Tpl sono coperti dai contributi pubblici».