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Presentata la nuova infrastruttura di Arbedo-Castione
ARBEDO-CASTIONE - «La promozione dell’intermodalità come risposta all’esigenza di una mobilità più sostenibile passa anche da Arbedo-Castione». È con queste parole che il consigliere di Stato Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio, ha presentato oggi il nuovo nodo intermodale di Arbedo-Castione. Una struttura che ha visto la luce grazie a un investimento di circa 6 milioni di franchi.
L’obiettivo? Migliorare l’offerta di mobilità pubblica del Bellinzonese, della Mesolcina e della bassa Riviera, contribuendo al contenimento del traffico generato dall’entrata delle automobili private in città e al consolidamento dello sviluppo della mobilità pubblica e integrata (l’utilizzo di diversi mezzi di trasporto pubblici e privati) nel comparto nord di Bellinzona.
La nuova infrastruttura è composta da un nuovo terminal per autobus, da un ampio park&rail (202 posti auto) e da un bike&ride (102 stalli coperti per biciclette). Sono inoltre stati messi in sicurezza tutti gli accessi pedonali e ciclopedonali.
I nodi intermodali come quello di Arbedo-Castione servono anche a rispondere al crescente numero di utenti che utilizzano i treni TILO. Dal dicembre del 2004, i passeggeri sono infatti aumentati del 134%. E in vista dell’apertura della galleria di base del San Gottardo e della ferrovia Mendrisio-Varese, è previsto un ulteriore aumento su tutta la rete FFS del Ticino.
