CANOBBIO - La SUPSI sta conducendo il progetto 4onse, finanziato dal Fondo Nazionale (SNSF) e dall’Agenzia per lo Sviluppo e Cooperazione (SDC), che mira a sperimentare un sistema di monitoraggio per aiutare i paesi in via di sviluppo a gestire eventi causati dai sempre più frequenti cambiamenti climatici.
«Lo stato di questi fenomeni viene osservato tramite sensori che misurano e quantificano i parametri d’interesse. Questo sistema produce diversi vantaggi tra i quali la possibilità di mettere in atto tempi di reazione più brevi in caso di pericoli imminenti, la possibilità di comprendere meglio i fenomeni e di attuare una più saggia definizione delle strategie e delle politiche di gestione, la possibilità di valutare gli effetti delle decisioni politiche», spiega il Dipartimento ambiente costruzioni e design, Istituto scienze della Terra della SUPSI in un comunicato.
Il progetto, realizzato assieme a partner dello Sri Lanka, del Pakistan e dell’Indonesia, permetterà quindi di ricavare informazioni dalle quali potrebbero dipendere «decisioni critiche» in materia di gestione delle catastrofi naturali.