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BELLINZONA - L’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino ha preso atto delle critiche formulate dal gruppo contrario al Parc Adula, in occasione di una recente presa di posizione pubblica.
Con l’entrata in vigore al 1. gennaio 2015 della nuova legge sul turismo, votata dal Parlamento cantonale, anche l’OTR si è dotata di una struttura organizzativa che, nei primi due anni di attività, ha permesso di svolgere tutti i compiti previsti a piena soddisfazione dell’utenza.
L’OTR coglie l’occasione per sottolineare le numerose attività e misure in atto nella Valle di Blenio, in stretta collaborazione con l’Ente regionale di sviluppo e con i numerosi e importanti partner sul territorio.
Tra queste vale la pena evidenziare l’importante progetto legato allo sviluppo dell’offerta mountain-bike, in corso di realizzazione in collaborazione con l’associazione Blenio Bike e che coinvolge attivamente le autorità comunali. «Si tratta di un esempio che evidenzia l’importanza della messa in rete dei vari attori pubblici e privati, per garantire un’efficace realizzazione di progetti di questo tipo» si legge nel comunicato stampa dell’OTR.
Un ulteriore esempio di fattiva collaborazione sul territorio, è dato dalla recente inaugurazione della Filovia di Malvaglia. «In questo caso l’OTR, insieme con i promotori privati e gli enti pubblici, ha svolto un importante ruolo di coordinamento e competente supporto, che ha permesso l’ottima riuscita delle varie iniziative realizzate.
La valenza regionale dell’OTR ha permesso anche la recente organizzazione al Castelgrande di Bellinzona della mostra relativa al castello di Serravalle, consentendo a quest’ultimo di beneficiare di una visibilità difficilmente raggiungibile in un contesto unicamente locale.
«Le attuali esigenze del turismo richiedono di poter disporre di strutture organizzative sufficientemente grandi e soprattutto in grado di garantire la messa in rete delle proprie offerte, collaborando attivamente con i principali attori a livello cantonale, nazionale e internazionale. Solo in questo modo, anche regioni come la Valle di Blenio, possono aspirare a svolgere un ruolo da protagonista nel panorama turistico».
