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LUGANOLa Nazionale in ritiro: «Ci sarebbe piaciuto giocare a Cornaredo»

10.11.16 - 17:41
Nel corso dell'incontro con il Municipio, il Delegato delle squadre nazionali ha rivolto un appello alle autorità per uno stadio all'altezza di partite internazionali
Jacques Perler
La Nazionale in ritiro: «Ci sarebbe piaciuto giocare a Cornaredo»
Nel corso dell'incontro con il Municipio, il Delegato delle squadre nazionali ha rivolto un appello alle autorità per uno stadio all'altezza di partite internazionali

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha incontrato oggi, presso l'Hotel Villa Sassa, la nazionale di calcio Svizzera, in ritiro a Lugano per preparare la partita contro le Isole Feröer.

A portare il saluto della delegazione rossocrociata è stata l'ex stella del calcio svizzero, Claudio Sulser, Delegato delle squadre Nazionali, che ha parlato della scelta di riproporre un campo d'allenamento nella Città dopo la positiva esperienza d'inizio estate: «Il calore e lo stadio sono i due aspetti importanti che vorrei ricordare», ha spiegato Sulser.

Una questione dolorosa - Il delegato ha però sottolineato come la questione stadio costituisca anche un tema doloroso: «La nostra prima idea era quella di giocare a Cornaredo la partita di domenica» precisa Sulser, sottolineando come purtroppo l'impianto non sia «a norma per le esigenze di partite di caratura internazionale», e rivolgendo quindi un appello alle autorità per «uno stadio all'altezza delle esigenze di oggi».

All'incontro, oltre al Municipio (esclusi gli assenti Michele Foletti e Angelo Jelmini), hanno partecipato anche Maurizio Migliardi, CEO di Ticino Hotels Group, e Francesco Bobbià, Direttore di Villa Sassa.

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