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LAVERTEZZOUn tuffo nella Verzasca per dire stop al nucleare

28.10.16 - 17:28
Un gruppo di attivisti di Greenpeace al Ponte dei Salti con lo slogan: «Solo le energie rinnovabili sono così belle»
Greenpeace, Severin Mösinger
Un tuffo nella Verzasca per dire stop al nucleare
Un gruppo di attivisti di Greenpeace al Ponte dei Salti con lo slogan: «Solo le energie rinnovabili sono così belle»

LAVERTEZZO - È un tuffo con un chiaro significato "politico" quello effettuato ieri da un gruppo di attivisti di Greenpeace in Valle Verzasca, nei pressi del Ponte dei Salti di Lavertezzo.

Con tanto di muta e bombole gli ecologisti si sono immersi nelle fredde acque della Verzasca per sensibilizzare sull'importanza dell'uscita dal nucleare e invitare a votare sì alla votazione del 27 novembre. Il tutto con uno slogan, «Solo le energie rinnovabili sono così belle», che vuole essere anche in invito a sostenere il settore idroelettrico in difficoltà.

Secondo Matteo Buzzi, coordinatore di Greenpeace Ticino: «L'uscita pianificata dal nucleare porterà una boccata di ossigeno al settore idroelettrico in difficoltà. La stessa Azienda Elettrica Ticinese lo conferma indirettamente nel suo rapporto di attività 2015, associando la chiusura prolungata dei due reattori di Beznau per impreviste manutenzioni con un aumento temporaneo dei prezzi della corrente sul mercato».

Buzzi fa notare come «anche il recente arresto per manutenzione di diverse centrali nucleari francesi si è manifestato con un aumento dei prezzi, a conferma che la riduzione della sovrapproduzione ha un effetto diretto».

Per Greenpeace, insomma, l’uscita dal nucleare garantirebbe un ruolo fondamentale all’idroelettrico sia come batteria, sia nel completamento della produzione solare ed eolica.

Sull'argomento, domani, si terrà una conferenza a Coira.

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COMMENTI
 

Numeri primi 7 anni fa su tio
Giusto, è utopico pensare che solo con le energie rinnovabili si possa coprire il crescenti fabbisogni di energia elettrica. Tutti nella loro sfera possono fare qualche cosa per ottimizzare i consumi, ma con ciò non possiamo pensare di abbandonare il nucleare. Concordo che il vecchio vada chiuso per costruirne di nuove sulla base delle ultimissime conoscenze. Dobbiamo pensare anche che gli studi sulla fusione nucleare proseguono e che il giorno che si riuscirà definitivamente a controllarla inizierà una nuova era per l'umanità. Nel frattempo dobbiamo far buon viso a cattiva sorte e il nucleare così come lo conosciamo deve proseguire. Anche se volessimo coprire tutti i deserti con pannelli fotovoltaici non basterebbero comunque!!L'alternativa è che rinunciamo a pressoché tutto quello che oggi abbiamo. Fate una riflessione quanti strumenti avete a casa che abbisognano della corrente. Magari avete anche una vettura elettrica, come pensate di continuare ad utilizzarli, rispettivamente ad andare in giro!!L'unico modo per contenere il consumo risederà in un utilizzo intelligente degli strumenti da parte di ogniuno di noi.Io a casa mia ho messo i collettori solari e per ca. 6 mesi non utilizzo energia fossile!! Ma ho comunque bisogno di energia elettrica per far funzionare l'impianto!!

sedelin 7 anni fa su tio
ampio sostegno a tutte le azioni di greenpeace e un bel SÌ da parte mia alla prossima votazione :-)

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E allora buttati da ponte e compra un TIR di candele ;-)

Mat78 7 anni fa su tio
Abbandonare il nucleare in Svizzera con la vicina Francia che ha 40 reattori sparsi per il territorio, anche a ridosso dei nostri confini mi sembra un'assurdità. Le ricadute sui costi dell'energia elettrica per l'industria e per le economie domestiche saranno pesanti, con grave perdita di competitività. Non bisogna chiusure le vecchie centrali, bisogna smantellarle e investire per costruire di nuove, più efficienti e sicure. Le rinnovabili vanno sicuramente sostenute, ma non sono sufficientemente competitive per poter rinunciare così presto al nucleare. Rinunciare al nucleare aumenterà anche il consumo di carburanti fossili e mi pare che il riscaldamento globale sia più pericoloso che le centrali nucleari.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Avevo scritto più o meno la stessa cosa a un fautore del SI ma non ho ancora ricevuto risposta; magari l'ho riportato alla realtà ? :-))
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