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CANTONERetromarcia del Governo: «No a targhe alterne e domenica senz'auto»

28.10.16 - 12:56
Passo indietro nelle misure d'urgenza per combattere lo smog invernale acuto: Restano l'80 all'ora e il trasporto pubblico gratuito
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Retromarcia del Governo: «No a targhe alterne e domenica senz'auto»
Passo indietro nelle misure d'urgenza per combattere lo smog invernale acuto: Restano l'80 all'ora e il trasporto pubblico gratuito

BELLINZONA - Il Governo fa una parziale retromarcia per quello che concerne i rimedi d'urgenza per combattere lo smog invernale acuto e le famigerate PM10 (le polveri fini).

Vengono infatti stralciate le controverse e criticate misure delle targhe alterne e delle domeniche senz'auto. La prima fase di consultazione ha infatti fatto emergere varie criticità. Soprattutto per quanto riguarda l'alternanza delle targhe. Il Consiglio di Stato ha infatti giudicato il provvedimento come «lesivo della libertà personale e di movimento», oltre che difficilmente applicabile e dannoso per l'economia e soprattutto per quei lavoratori pendolari che non possono utilizzare i mezzi di trasporto. 

Contro questi provvedimenti si era schierata, a suo tempo, pure la Sezione ticinese del TCS in quanto «non avrebbero risolto in nessun caso il problema, penalizzando solo gli automobilisti ticinesi».

Rimangono per contro in vigore le altre misure d'urgenza presentate a giugno dal Consigliere di Stato Claudio Zali. Vale a dire la limitazione della velocità generalizzata su autostrade e semi-autostrade a 80 chilometri orari (con valori delle polveri fini superiori a 90 µg/m3) e il trasporto pubblico gratuito con il superamento per tre giorni consecutivi del valore di 100 µg/m3 della media giornaliera delle PM10.

È stata pure abbassata la soglia per il divieto di utilizzare macchinari diesel senza filtro o con motore a 2 tempi e per gli impianti secondari di riscaldamento a legna. Dai 150 µg/m3 si è infatti passati a 120  µg/m3.

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