Il nuovo impianto di teleriscaldamento, inaugurato questa mattina, potrà coprire l'intero fabbisogno della struttura e quello di alcuni stabili della zona
LUGANO - Le AIL SA, in collaborazione con l'Ente Ospedaliero Cantonale, hanno messo in funzione questa mattina un nuovo impianto di teleriscaldamento per l'Ospedale Italiano di Lugano.
Basato sul principio della cogenerazione, al pari di quelli installati in precedenza a Viganello e in zona Rione Madonnetta, l'impianto permetterà di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda in maniera efficiente, con un consumo di combustibile inferiore del 35% rispetto alla produzione separata.
La centrale termica, interamente controllata da un sistema di telegestione, monitorato 24 ore su 24, sarà in grado di produrre 750mila kWh di elettricità all’anno, l’equivalente necessario a coprire il fabbisogno di circa 165 economie domestiche.
In altre parole, il nuovo impianto non sarà solo in grado di coprire le necessità dell’Ospedale Italiano, ma è già predisposto per ampliare la rete di teleriscaldamento agli stabili della zona circostante.