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RUSSOQuando consumavamo un chilo di castagne al giorno

26.10.16 - 11:22
Conferenza sul tema e menu da sold out
Quando consumavamo un chilo di castagne al giorno
Conferenza sul tema e menu da sold out

RUSSO - C’è stato un tempo in cui le persone consumavano 1 kg di castagne al giorno. Dal tronco, al ramo, dalla foglia al frutto, estate, primavera, autunno e inverno, quest’albero era fondamentale nella vita dei nostri avi anche nel territorio del futuro Parco nazionale del Locarnese.

Oggi le castagne, per la maggior parte di noi, sono una prelibatezza da comprare all’angolo di una strada e da consumare ancora calda racchiusa nella classica confezione a cono.

Affezionati all’immagine del maronatt, non siamo più consapevoli di quanto il castagno sia stato una presenza fondamentale nella vita dei nostri avi, anche nel territorio del futuro Parco nazionale del Locarnese.

Dell'argomento se ne parlerà il prossimo 29 ottobre al Ristorante della Posta di Russo dove, a partire dalle 17.30, si terrà una conferenza sul tema. Marco Conedera, ingegnere forestale e responsabile della sede di Cadenazzo dell’Istituto federale di ricerca (WSL), illustrerà le caratteristiche e la situazione attuale della castanicoltura in Ticino, partendo dalle origini storiche fino ad arrivare alle principali sfide che il castagno dovrà affrontare in futuro; Pierluigi Zanchi, tecnico in nutrizione e cuoco della gastronomia, titolare della Tigusto Sa, tratterà invece gli aspetti nutrizionali, culinari e terapeutici della castagna e del castagno, evidenziando problemi e soluzioni dell’uso delle castagne ticinesi al fine di proporre prodotti compatibili con i gusti odierni.

Dall’antipasto al dolce, la castagna sarà infine protagonista della cena il cui menu ha attirato tanta attenzione da registrare già un sold out.

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