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BELLINZONARecord di visitatori per i Castelli

19.10.16 - 15:05
L'Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino punta ora alla storica quota di 50mila
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Record di visitatori per i Castelli
L'Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino punta ora alla storica quota di 50mila

BELLINZONA - Nei primi nove mesi del 2016, i Castelli di Bellinzona hanno accolto ben 44'852 visitatori paganti. «Un risultato record, mai raggiunto prima» ha precisato l'Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino annunciando, nel corso dell'odierna presentazione delle Giornate del Patrimonio UNESCO del prossimo fine settimana, di puntare ora «all'obiettivo storico dei 50mila visitatori».

In crescita da 5 anni - Il trend di crescita positivo «prosegue ormai da cinque anni», spiega l'OTR Bellinzonese e Alto Ticino. Il numero di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2015 ha vissuto un incremento del 20%. Dal profilo della provenienza, si osserva come sia stata in particolare la Svizzera interna, ad essere cresciuta maggiormente (+5%) e che la dimensione internazionale dei visitatori dei Castelli, sia stata confermata dai dati ormai consolidati sia per il mercato asiatico sia per quello statunitense.

L’ottimo risultato ha trovato ulteriore conferma anche nel notevole risultato registrato da FFS RailAway che, per quanto riguarda la vendita di offerte e pacchetti comprendenti i Castelli e il mercato di Bellinzona, ha registrato un incremento pari al 109%. Un dato di fondamentale importanza, in previsione dell’ormai imminente apertura della galleria di base del Gottardo.

Giornate UNESCO - Il prossimo fine settimana, 22-23 ottobre, ai Castelli sarà caratterizzato dalle ormai tradizionali Giornate del Patrimonio UNESCO, con la collaudata formula delle porte aperte. Il programma di quest’anno, valorizzato dalla presentazione in anteprima del rinnovato museo archeologico di Montebello che verrà ufficialmente inaugurato nel 2017, può essere consultato all'indirizzo http://www.bellinzonese-altoticino.ch/.

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