SALA CAPRIASCAUltimi lavori al lavatoio pubblico di Bigorio, ma servono fondi

SALA CAPRIASCA - Stanno per essere ultimati i lavori al lavatoio pubblico dei Terrieri di Bigorio, sul sentiero che unisce il Convento dei Frati Cappuccini di Bigorio a Sala Capriasca.

Il lavatoio, inserito nell’elenco dei beni culturali protetti ai sensi del piano regolatore comunale di Capriasca, fu costruito nel 1907 e usato dalle massaie fino alla fine degli anni sessanta. Sostituì il vecchio “Valaron”, le cui vasche erano alimentate dall’acqua di un riale e del quale rimangono ancora tracce nelle banchine in pietra.

Nel 2013 lo stato di conservazione della costruzione era ancora discretamente buono, ma già si constatava un certo degrado progressivo, aggravato dalle infiltrazioni di umidità. Nonostante non fosse in pericolo la sua stabilità, i Terrieri avevano quindi deciso di stilare un preventivo per un intervento importante di manutenzione del lavatoio. Nel 2013 fu quindi preparato il progetto di ristrutturazione dall’architetto Morandi, stimato in 120'000 franchi.

Grazie al contributo del comune, di alcune Fondazioni private e dei versamenti dei cittadini, nel 2014 sono iniziati i lavori. In particolare è stato costruito un muro di sostegno, con drenaggio e l’isolazione della parete principale. L’acciottolato è stato completamente rifatto, le tre vasche restaurate e rese impermeabili, la parte idraulica rinnovata, mentre il tetto e la pregiata capriata sono stati ripuliti e risanati.

Ad oggi buona parte dei lavori sono stati effettuati, ma non tutti. Per completare l’opera di ristrutturazione occorrerebbero altri investimenti, ma i fondi a disposizione sono esauriti.

Per questo i Terrieri di Bigorio fanno di nuovo appello a tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di un importante bene culturale per raccogliere i contributi necessari a terminare il restauro del lavatoio.

Le offerte si possono effettuare sul conto Banca Raiffeisen del Cassarate Tesserete 69-3514-1 con l’indicazione Lavatoio Bigorio.