MENDRISIO - Nella propria seduta settimanale, il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio che propone al Gran Consiglio di autorizzare una spesa di 16,7 milioni di franchi – stanziando un credito netto di circa 9,5 milioni a carico del Cantone – per realizzare misure infrastrutturali a favore del trasporto pubblico nel Mendrisiotto e nel Basso Ceresio.
Lo stanziamento proposto dal Governo risponde alle esigenze emerse dai Piani di agglomerato del Mendrisiotto di prima (PAM1) e seconda generazione (PAM2); l’obiettivo di fondo è di rendere il servizio di trasporto pubblico su gomma più veloce, comodo e accessibile, riducendo la necessità di trasporto individuale motorizzato nel Mendrisiotto e contribuendo così al miglioramento delle condizioni di viabilità e della qualità di vita.
Tra le opere che ora si aggiungeranno a questo programma figurano in particolare alcuni interventi alla stazione di Mendrisio – con la creazione di un nuovo terminale bus e il prolungo dell’attuale sottopassaggio –, la creazione di nuove corsie bus a Coldrerio, in prossimità del Centro Studi 1 di Mendrisio, e tra Balerna e Morbio Inferiore, nella zona dei centri commerciali. Sono inoltre previsti interventi puntuali su alcune fermate in territorio di Chiasso, e un miglioramento generale dell’informazione nelle fermate di una certa importanza.
Tutti gli investimenti contemplati nel messaggio del Consiglio di Stato beneficiano di una partecipazione finanziaria della Confederazione, che – nell’ambito della politica degli agglomerati – ha fissato per il Mendrisiotto un contributo federale pari al 35% della spesa totale; il resto della somma investita sarà invece suddiviso tra il Cantone e i Comuni affiliati alla Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM), secondo una chiave di riparto già stabilita.