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CHIASSOAnche i negozi di Chiasso spengono le luci

29.09.16 - 07:55
Dopo Bellinzona, anche a Chiasso le vetrine si spegneranno il prossimo 31 ottobre per sensibilizzare la popolazione del pericolo della moria di negozi nei centri cittadini
Foto d'archivio (Tipress)
Anche i negozi di Chiasso spengono le luci
Dopo Bellinzona, anche a Chiasso le vetrine si spegneranno il prossimo 31 ottobre per sensibilizzare la popolazione del pericolo della moria di negozi nei centri cittadini

CHIASSO - I commercianti di Chiasso aderiscono all'appello giunto da Bellinzona nei giorni scorsi. Il prossimo 31 ottobre, dopo la chiusura delle 18.30, le luci delle vetrine saranno spente. A riferirlo oggi è LaRegioneTicino, che ha raccolto il commento del presidente del Gruppo commercianti di Chiasso, Carlo Coen: Non risolveremo i problemi del commercio. Ma almeno dimostriamo che teniamo al nostro Ticino e al suo futuro».

Questa iniziativa ha lo scopo di sensbilizzare la popolazione sull'importanza economica e sociale del piccolo commercio nei centri cittadini, che rischiano di diventare un deserto, o meglio, come ha scritto su Facebook Cristina Maffeis, negoziante di Bellinzona, «un grande cimitero al buio».

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COMMENTI
 

Salbra 7 anni fa su tio
Mi spiace molto per tutti i commercianti che sono alla canna del gas , ma penso che questa di questa "notte buia" non gliene importi niente a nessuno ! Il sole si alzerà di nuovo e la gente prenderà (come sempre) la via verso l'Italia !!! Intendiamoci bene... non è che la gente non comperi più vestiti, alimentari e specialmente occhiali (10 volte più cari in Svizzera) , ma lo farà dove costa meno !! Luci accese o luci spente.... il potere d'acquisto dei ticinesi è finito !!!

Don Quijote 7 anni fa su tio
I tempi cambiano, personalmente preferisco gli acquisti online, c'è più scelta e qualità, non devo affannarmi a cercare un posteggio o peggio prendere rabbia per una multa. Vado volentieri a fare un giro e bermi un bicchiere, a Bellinzona non più, è un cimitero da anni.

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Ma che negozi sono rimasti nei centri cittadini? Sinceramente a chi interessano? Sono passati i tempi delle boutiques e delle pellicce.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Svizzeraefieradiesserlo
Vero! Se poi consideri che se entri in certi negozi, il personale ti accoglie come qualcuno che disturba la loro "pausa per gossip".

curzio 7 anni fa su tio
I negozi chiudono uno ad uno e quindi il consumatore è meno interessato a fare un giretto per lo shopping nei centri cittadini. Meno clienti, più negozi che chiudono. Un circolo vizioso. A ciò si aggiunge che le amministrazioni delle città fanno di tutto per tenere lontano i potenziali clienti: sono stati eliminati numerosi posteggi, i pochi rimasti sono a pagamento (con qualche ritocco verso l'alto delle tariffe). Ovvio che uno va a Grancia o a Sant'Antonino a far la spesa. Poi ci sono gli immobiliaristi che spremono i commercianti con affitti a dir poco assurdi, al limite dell'estorsione.

Neuronestanco 7 anni fa su tio
sarà una notte di halloween davvero pazzesca!!! e si concordo pienamente con le idee che si potrebbe lasciare tutto spento ogni notte così si risparmia, anche perché ... chi va là sera o la notte a guardare le vetrine dei negozi chiusi? se proprio si avvista bel oscurità qualcosa che piace si deve comunque andare di giorno per comperare. mi ripeto ma trovo che l obbiettivo reale non verrà considerato da nessuno.

Telma 7 anni fa su tio
I cittadini hanno sempre meno soldi. I grossi centri commerciali la fanno da padrone. Tanti acquistano in internet a condizioni molto più favorevoli che in negozio. Altri acquistano all'estero. Purtroppo non c'è più spazio per i piccoli commercianti. Non serve spegnere le luci per sensibilizzare. Bisogna farsene una ragione. Capisco che gli affitti sono alti e che anche il commerciante ha diritti di vivere e non solo di sopravvivere. Ma tant'è. Non c'è più spazio per il commercio al dettaglio. E' triste ma è purtroppo la realtà.

fama 7 anni fa su tio
Peccato, ma almeno si risparmia energia elettrica!

pontsort 7 anni fa su tio
Io invece mi chiedo perchè continuano ad ostinarsi a tenere accese le luci di notti. Per illuminare le strade ci sono i lampioni, e di notte i negozi sono comunque chiusi. Se le spengono almeno risparmiano sulla bolletta e arrivano più larghi alla fine dell'anno

elvetico 7 anni fa su tio
Il centro di Chiasso è già un deserto commerciale da almeno una ventina di anni, se non di più. Spegnere le luci delle vetrine è una buona cosa per il risparmio energetico e la gente comunque mica va di sera a fare gli acquisti senza contare il fatto - grave - che il potere d'acquisto è sempre più piccolo, quindi non cambierà nulla rispetto alla situazione attuale. Mi spiace per i commercianti ma se la gente ha sempre meno soldi a disposizione e ovviamente fa di tutto per risparmiare possiamo solo ringraziare la politica della globalizzazione in atto che sta facendo un sacco di danni ovunque !

francox 7 anni fa su tio
Ci aumentano le casse malati, ci diminuiscono il potere d'acquisto, ci dicono che dovremo lavorare fino alla fossa però poi vogliono sensibilizzarci per farci spendere. Non ci resta che goderci una serata diversa dalle altre, spendendo poco....

Arciere 7 anni fa su tio
E chi se ne frega...

leopoldo 7 anni fa su tio
dobbiamo chuidere per 1 giorno per far vedere alla gente come sarà il ticino di domani se andiamo avanti cosi.
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