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FAIDO«Vogliamo il Museo cantonale di Storia naturale a Faido»

23.09.16 - 11:14
Lanciato l'appello popolare a favore della scelte di Faido quale sede del futuro museo
Foto d'archivio (Tipress)
«Vogliamo il Museo cantonale di Storia naturale a Faido»
Lanciato l'appello popolare a favore della scelte di Faido quale sede del futuro museo

FAIDO - Il Museo cantonale di Storia naturale? «A Faido». E' questo l'auspicio dei promotori dell'appello popolare a favore della scelta del comune leventinese quale sede del futuro museo.

L'azione «Museo nella natura a Faido», parte da un gruppo di venti persone che si qualificano per il profondo legame che hanno con la Leventina, con una lettera al Consiglio di Stato inviata il 22 settembre.

Tra i promotori della petizione vi sono Tiziana Mona, giornalista di Ambrì; Carla Stockar, presidente Fondazione Dazio Grande Rodi-Fiesso; Fabrizio Barudoni, Vice direttore OTR Bellinzonese e Alto Ticino.

La sede che propone Faido sono i due ampi edifici «pieni di fascino» dell’Ex Albergo Milano e dell’ex Albergo Suisse, situati sul piazzale della Stazione FFS.

Come osservano i promotori, da Faido è possibile scoprire zone naturalistiche pregiate quali la regione del San Gottardo, Piora, la valle della Piumogna, Nara e Lucomagno, il lago del Tremorgio, la Val Bedretto, il sentiero geoturistico del Campolungo e sviluppare interessanti sinergie con il Centro di biologia alpina di Cadagno.

Tiziana Mona e gli altri promotori sperano che il Consiglio di stato possa dare «un forte segnale di riconoscimento per la pluralità delle realtà geografiche e socio-culturali del Cantone e compiere un gesto molto importante in questo momento, per rafforzare la coesione fra la gente che vive in un contesto urbano e quella che vive in mezzo alle Alpi».

All’appello, fatto autonomamente da un gruppo di privati, hanno aderito tutti i Municipi della Leventina e della Val di Blenio, vari patriziati, e più di duecento persone fra le quali numerose sono quelle del mondo della scuola e dell’insegnamento. A partire da sabato su una pagina Facebook sarà possibile ad ognuno dare la propria adesione oppure tramite museonellanatura@gmail.com

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