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I dubbi di un'aspirante conducente fugati dalla Sezione della Circolazione: «Nel limite del possibile cerchiamo di aiutarvi, ma non presentatevi all'ultimo momento»
CAMORINO - Supera l'esame teorico per la licenza di condurre, ottiene il patentino e giunge, infine, il momento in cui si sente pronta per passare alla pratica. A dirla tutta ci riprova, avendo fallito al primo tentativo. D'altra parte deve brigarsi, ha ancora due mesi di tempo, poi il patentino scadrà. Ma qui sorge il problema. «Ho fatto richiesta negli scorsi giorni per l'esame - ci racconta la giovanissima aspirante automobilista . Ma mi hanno detto che non c'è posto fino al 17 di novembre. E a me il patentino scade due settimane prima».
La ragazza è preoccupata. «Per due mesi devo rifare l'esame teorico e ripagare le tasse?». La domanda, in effetti, sorge spontanea. In queste circostanze particolari non sono previste proroghe? E poi, come mai due mesi d'attesa prima di poter sostenere l'esame pratico?
A chiarire la situazione ci pensa Aldo Barboni, direttore aggiunto della Sezione della Circolazione: «Bisogna prima di tutto dire che si hanno 24 mesi per programmare la formazione e prepararsi all'esame. Ci sono inoltre periodi molto caldi dove i tempi si allungano. Ad esempio durante i mesi estivi, quando i ragazzi sono liberi dagli impegni scolastici».
Ciò nonostante Barboni assicura l'impegno costante dei suoi collaboratori nel cercare di trovare «nei limiti del possibile» delle soluzioni. «È chiaro che non bisogna chiamare pochi giorni prima che il patentino stia per scadere. Ad ogni modo, quando si verificano situazioni analoghe a quella di questa ragazza si prende nota del singolo caso e si interpella l'interessato non appena si libera un posto».
Chiaro è che, in queste circostanze particolari, la disponibilità deve esserci da ambo le parti: «Se il posto si liberain un giorno e un'ora precisi - prosegue Barboni - bisogna fare in modo di esserci per quella data. Certo è che teniamo in considerazione anche quante volte l'allievo conducente ha già ripetuto l'esame e quanto dice il maestro conducente circa la sua preparazione, ma ci adoperiamo cercando di venire incontro a tutti».
Il consiglio, insomma, è di pianificare bene l'esame: «Meglio non aspettare l'ultimo momento, l'imprevisto è dietro l'angolo. Di recente, per esempio, un paio di collaboratori si sono infortunati e i tempi d'attesa si sono allungati di qualche settimana».
Nel frattempo anche la vicenda della giovane aspirante automobilista ha avuto un lieto fine. «Mi hanno contattata e mi hanno promesso che si troverà una soluzione», ci fa sapere la ragazza, evidentemente sollevata.
