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CANTONEGalleria di base del San Gottardo, manca poco per la messa in servizio

31.08.16 - 10:08
Grazie all’ammodernamento dell’asse nord-sud del San Gottardo è possibile potenziare notevolmente il traffico merci
tipress
Galleria di base del San Gottardo, manca poco per la messa in servizio
Grazie all’ammodernamento dell’asse nord-sud del San Gottardo è possibile potenziare notevolmente il traffico merci

BELLINZONA - I preparativi per la messa in servizio secondo orario della galleria di base del San Gottardo procedono a pieno ritmo anche per i clienti del traffico merci.

«Grazie alla galleria di base del San Gottardo i nostri treni per il trasporto di ghiaia possono viaggiare con una lunghezza ottimale di 20 carri e una sola locomotiva», ha dichiarato Gerd Aufdenblatten, CEO Central Europe West e CEO Holcim (Svizzera) AG, durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Flüelen.

Il nuovo asse di transito nord-sud assicura la possibilità di attraversare le Alpi in modo rapido e affidabile, ed è sempre disponibile. Inoltre grazie all’ammodernamento dell’asse nord-sud del San Gottardo è possibile potenziare notevolmente il traffico merci, come ha spiegato Nicolas Perrin, responsabile FFS Cargo. «Attualmente circolano 180 treni merci al giorno. Numero questo destinato a salire fino a 260 con la messa in servizio della galleria di base del Ceneri alla fine del 2020».

Con la ferrovia di pianura basterà una sola locomotiva per trasportare un treno lungo 750 metri con un peso totale fino a 2000 tonnellate. A partire dal 5 settembre, nell’ambito della fase di prova, le FFS faranno transitare nella galleria di base del San Gottardo i primi treni merci commerciali. Fino alla messa in servizio, l’11 dicembre, ad attraversare la nuova galleria del San Gottardo saranno circa 4500 treni merci – di cui circa 2000 treni FFS Cargo.

Corse «Gottardino» supplementari - Anche i clienti del traffico viaggiatori potranno già viaggiare attraverso la galleria di base del San Gottardo prima della messa in servizio secondo orario. Il treno speciale «Gottardino» circola tutti i giorni, eccetto il lunedì, da Flüelen a Biasca e viceversa. L’interesse del pubblico è tale che le corse «Gottardino» sono praticamente al completo fino alla fine di novembre. Pertanto le FFS hanno deciso di offrirne di supplementari mettendo a disposizione ancora un minimo di 2400 posti. Inoltre, tra settembre e novembre, aumenterà sempre più il numero di treni in servizio a scopo di prova nella nuova galleria del San Gottardo.

Più rapido e confortevole - Dall’11 dicembre i tempi di viaggio tra la Svizzera tedesca e il Ticino e per l’Italia si ridurranno di 25-35 minuti a seconda del collegamento. Ad esempio, d’ora in avanti il viaggio da Zurigo HB a Milano centrale durerà tre ore e mezza, quello da Zurigo HB a Lugano due ore e un quarto. Fermeranno a Flüelen sei treni IC al giorno, tre per direzione. Nella galleria di base del San Gottardo transiteranno esclusivamente elettrotreni climatizzati di tipo ICN ed ETR 610 nonché composizioni InterCity: dalla fine del 2019 a questi si aggiungeranno i nuovi treni Giruno che promettono viaggi molto confortevoli.

Dopo la messa in servizio della galleria di base del Ceneri alla fine del 2020 il risparmio di tempo massimo sarà di 60 minuti. Da allora sono previste corse ogni mezz’ora tra la Svizzera tedesca e il Ticino e ogni ora tra Zurigo e Milano. A questo punto anche il traffico regionale ticinese migliorerà notevolmente. Ad esempio i viaggiatori beneficeranno di un nuovo collegamento Express tra Lugano e Locarno. I tempi di viaggio tra la Leventina e Lugano o il Mendrisiotto si accorceranno di un massimo di 30 minuti. “È circa la metà rispetto ad oggi”, sottolinea Roberto Tulipani CEO TILO SA.

Sulla montagna con la linea panoramica - Con la messa in servizio della GbG, le FFS si attendono anche un netto aumento della domanda sull’asse nord-sud del San Gottardo. Entro il 2025 si conteranno ogni giorno circa 18 000 viaggiatori – il doppio di oggi. La richiesta sulla linea panoramica del San Gottardo diminuirà significativamente passando dai circa 9000 passeggeri al giorno attuali a una media di 500. Tuttavia le FFS proporranno un’offerta allettante anche su questa linea: “Al Gottardo non parliamo di concetti d’offerta, ma viaggiamo - e questo già quest’anno” – spiega Toni Häne, responsabile del traffico viaggiatori delle FFS. In futuro i treni InterRegio da Basilea, Lucerna e Zurigo nonché i treni RegioExpress dal Ticino viaggeranno ogni ora fino a Erstfeld per poi tornare al luogo di partenza. I treni che viaggiano sulla linea panoramica del San Gottardo sono integrati nel sistema della rete celere regionale ticinese. Inoltre nei periodi di forte domanda vi saranno sempre collegamenti diretti da Basilea e Zurigo fino a Göschenen. Da aprile a ottobre, nei fine settimana e nei giorni festivi, sarà in servizio il «Gotthard Weekender» da Zurigo a Bellinzona, e ritorno, con varie fermate lungo la linea panoramica. È la soluzione ideale per escursionisti e visitatori, inoltre dispone di molto spazio per ospitare biciclette e bagagli. Sempre da aprile a ottobre, tra Flüelen e Bellinzona circolerà anche il nuovo Gotthard Panorama Express. Questo treno verrà commercializzato a livello internazionale anche in Asia e oltreoceano. Per sviluppare il potenziale turistico della regione del San Gottardo, le FFS promuovono l’intera regione (v. anche ffs.ch/gottardo). Con la cadenza oraria, i treni turistici e i potenziamenti in base alla domanda, le FFS sono convinte di poter proporre un’offerta interessante e finanziabile.

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