Fu uno dei tre fondatori del partito nel 1991. Boris Bignasca: «Un eroe dei nostri tempi». Gobbi: «Caro Mauro, ieri hai raggiunto lassù il Nano e il Flavio»
LUGANO - Un altro pezzo di storia della Lega se n'è andato. Mauro Malandra, che il 17 gennaio 1991 diede vita al movimento di via Monte Boglia con Giuliano Bignasca e Flavio Maspoli, è morto nella giornata di ieri.
A darne notizia, sui propri profili Facebook, sono due rappresentanti di peso del partito: Boris Bignasca e il consigliere di Stato Norman Gobbi.
«Eroe dei nostri tempi» - Il figlio del Nano definisce Malandra come «Un eroe dei nostri tempi» ricordando come «mettere la faccia» nel 1991 per fondare la Lega non fosse affatto facile. «I leghisti erano visti e trattati da pericolosi sobillatori e ribelli, quasi come terroristi» - ricorda Boris. Che esprime il suo ringraziamento al collega di partito scomparso. «25 anni dopo possiamo solo ringraziare chi assieme a Flavio Maspoli e Giuliano Bignasca ha avuto il coraggio di iniziare questa splendida battaglia per il Ticino. Grazie Mauro».
«Hai raggiunto il Nano e il Flavio lassù» - Anche il ricordo di Norman Gobbi parte dalla fatidica data del 17 gennaio 1991. «Eravate in tre quando con coraggio e genialità avete dato vita al nostro movimento». E poi si immagina Malandra «lassù» in compagnia degli altri due fondatori. «Ieri, anche tu, caro Mauro hai raggiunto il Nano e il Flavio. So che continuerete a confabulare di libertà e tutela dei nostri valori da lassù». Infine il Consigliere di Stato fa una promessa. «Noi da quaggiù continueremo quanto avete iniziato...continueremo a batterci per i nostri ideali, per il bene del nostro Cantone e dei Ticinesi». Gobbi conclude il suo post con una faccina triste, una foto che li ritraeva insieme e un ultimo saluto: «R.I.P caro Mauro».