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CANTONETarghe alterne e domeniche senz'auto? Il TCS dice "no"

30.08.16 - 15:41
La sezione ticinese prende posizione sulle misure d'urgenza da mettere in atto in caso di forte inquinamento proposte da Zali. «Non risolverebbero in nessun caso il problema»
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Targhe alterne e domeniche senz'auto? Il TCS dice "no"
La sezione ticinese prende posizione sulle misure d'urgenza da mettere in atto in caso di forte inquinamento proposte da Zali. «Non risolverebbero in nessun caso il problema»

RIVERA - Il TCS Sezione Ticino - con una nota odierna - ha preso posizione in merito alla consultazione richiesta dal Dipartimento del Territorio sulla proposta di misure d’urgenza da mettere in atto in caso di superamento dei livelli di polveri fini e agenti inquinanti. «Siamo contrari alle targhe alterne e alle domeniche senz’auto che non risolverebbero in nessun caso il problema. Al contrario serve una strategia globale a lungo termine».

Il TCS era stato invitato, insieme a tutti i Comuni e a numerose associazioni di categoria, ad esprimersi sulla proposta di modifica del decreto esecutivo. Esso - ricordiamo - prevede nuove soluzioni da mettere in vigore nel caso in cui venissero superate le soglie limite di inquinamento durante il periodo invernale. Nello specifico sono stati concepiti 5 livelli d’intervento, che scatterebbero a seconda della gravità degli indici d’inquinamento, alcuni dei quali già previsti dall’attuale normativa in vigore. Tra di essi vi sono quelli tanto discussi sulla «circolazione a targhe alterne» e sul blocco totale del traffico domenicale.

«Misure inique che penalizzano gli automobilisti ticinesi» - «Valutando attentamente le proposte fatte, tenuto conto che il traffico veicolare di merci e passeggeri incide per il 18% sulle sostanze inquinanti, consideriamo assolutamente inique le misure proposte al Dipartimento. Ci sentiamo di difendere gli automobilisti ticinesi che sarebbero la categoria maggiormente colpita dal nuovo decreto, ma a torto, in quanto è molto difficile definire con precisione le fonti reali di inquinamento atmosferico da PM. Con queste misure, altri settori molto incisivi, come ad esempio l’industria e l’agricoltura che insieme incidono per oltre il 50%, non sarebbero minimamente toccati da privazioni o limiti di alcun genere» - sottolinea il TCS.

«Soluzione già provata con scarsi risultati» - «Targhe alterne e domeniche senz’auto - ricorda il Touring Club ticinese - erano già state sperimentate anni fa, sia in Svizzera che all’estero, con scarsissimi risultati». Ci sono diversi precedenti che provano che tali misure non portano a benefici rilevanti in materia d’inquinamento».

Altri fattori - Il TCS rileva due principali fattori indiretti che causano inquinamento nel nostro Cantone: la posizione geografica e il consistente transito quotidiano di lavoratori e viaggiatori sull’asse nord-sud.«Entrambe le misure non potrebbero essere applicate sul tratto autostradale - in quanto strada di competenza federale - di conseguenza il traffico di transito non sarebbe minimante toccato da queste». Inoltre - continua il TCS - imporre ai ticinesi di spostarsi a targhe alterne non causerebbe nient’altro che ulteriore caos e disagi per aziende e lavoratori, mentre lasciare a casa l’auto la domenica servirebbe a poco dal momento che i 75'000 frontalieri, in ogni caso, sono sulle nostre strade dal lunedì al venerdì».

«Ok all'80 all'ora» - Il TCS si dice invece d’accordo sul mantenimento della misura degli 80km/h in quanto si tratta di una misura equa per gli automobilisti, che va a colpire tutti indistintamente ed è facile sia da mettere in atto sia da controllare. «Riteniamo però, che quando l’80km/h viene messo in vigore per ragioni ambientali, l’automobilista debba ricevere una sanzione ma non debba incorrere nel codice della legge sulla circolazione e rischiare il ritiro della patente di guida».

«Non penalizziamo ulteriormente gli automobilisti ticinesi» - Il TCS chiede pure al DT che, allo scattare della misura dell’80km/h, venga attuata anche la misura dei trasporti pubblici gratuiti per tutti, quale misura fiancheggiatrice, atta a rafforzare l’effetto di abbassamento del livello degli agenti inquinanti. «La strada giusta da percorrere non è certamente quella di andare a penalizzare ulteriormente e nuovamente gli automobilisti ticinesi, e in modo particolare i residenti del Mendrisiotto, ma bensì quella di studiare una strategia a lungo termine efficace, che prenda in considerazione diverse misure, tutte le fonti d’inquinamento e che preveda una prevenzione efficace e costante nei confronti della popolazione».

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COMMENTI
 

Tiger 7 anni fa su tio
Tecnicamente, le domeniche senz'auto o a targhe alterne, non servono a nulla. E' come se uno che fuma due pacchetti al giorno di sigarette, alla domenica decidesse di fumarne solo uno o di non fumare del tutto per un giorno alla settimana. Zali mi piace, ma il discorso targhe alterne o domeniche senz'auto, é una boiata. Poi chiaro, anche a me può piacere quel giorno dove picchia giù un metro di neve e dobbiamo quasi per forza stare in casa, oppure possiamo giocare a palle di neve o approfittarne per pulire ecologicamente i tappeti di casa nella neve... Ma é un altro discorso questo...

F.Netri 7 anni fa su tio
Aumentate i limiti di velocità, piuttosto! Con la diminuzione dei tempi di percorrenza, le auto in circolazione diminuiranno, con conseguente beneficio anche per l'ambiente.

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ciao carissimo:) I limiti di velocità, in molte situazioni demenziali e/o provocatori, sono una vera e propria piaga nel nostro Cantone. Basta vedere che ora vogliono mettere un radar anche all'imbocco dell'autostrada a Lugano Paradiso, dove vige un assurdo 60 km/h.

francox 7 anni fa su tio
Il pensiero di una domenica senz'auto spaventa molte persone. Eppure molti di noi nati negli anni 60 si ricordano delle domeniche senz'auto come tra le più belle domeniche mai vissute. Le vie principali erano lunghi campi da gioco dove trovavano posto le porte da hockey, giocatori di biglie, campi da calcio dove si giocava in discesa per il primo tempo e in salita nel secondo e saltartici di elastici. Ogni tanto si toglieva tutto perché si improvvisava una gara in bici. Io ero solo un ragazzino vivace ma anche parlando con chi era adulto, si capisce che quelle speciali giornate sono scolpite nella memoria di chiunque le abbia vissute. Sono convinto che" l'obbligo" di starsene tranquilli in paese ha anche contribuito a un picco di affluenza in clinica Sant'Anna, nove mesi dopo. Malinconie a parte, ci costerebbe davvero tanto sforzo almeno provare a fare qualcosa? Magari risulterebbe addirittura bello!

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a francox
questo significherebbe migliorare sensibilmente la qualità di vita delle persone, ma figurati se questa potrà mai essere una priorità di chi ci governa. io negli anni 60 non c'ero, ma ricordo ad esempio quanto bello era stato quando per un fortissima nevicata era impossibile girare in auto e così tutte le persone si sono riversate per le strade a giocare e a divertirsi tra battaglie di palle di neve e gare in slittino. Uno dei ricordi per me più belli di vicinanza di tutta la famiglia e con gli altri abitanti, anche e soprattutto per quella sensazione di libertà di vivere le strade in piena sicurezza. le domeniche senz'auto andrebbero rese obbligatorie almeno 2 volte al mese

Kama 7 anni fa su tio
Risposta a francox
grazie per aver condiviso questo bel ricordo :-) io non c'ero quindi non so ma come dice moonie mi ricordo quando nevicava forte e le strade erano sgombre, la pace, che meraviglia! La domenica senza auto sarebbe fantastico, ma le targhe alterne come detto sotto..o per tutti o per nessuno

francox 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Almeno provarci, si può sempre tornare indietro. A quanto pare l'alternativa è non fare un cavolo di niente!

tazmaniac 7 anni fa su tio
Zali ... e qualcuno l'ha pure votato....

mela morsicata 7 anni fa su tio
Mancano incentivi per i trasporti pubblici, siamo un cantone molto in ritardo confronto al resto della svizzera.

Sarà 7 anni fa su tio
Risposta a mela morsicata
Qualcosa viene fatto anche qui; alcune città partecipano al costo dell'abbonamento Arcobaleno. Comunque con un abbonamento Arcobaleno con circa 150 Fr. al mese si circola liberamente su tutti i mezzi pubblici dalla zona del Luganese fino a quella del Locarnese. Costa molto meno dell'auto e si evitano le code ed i problemi nel trovare i parcheggi.

mgmb 7 anni fa su tio
Zali? meglio se cambiasse mestiere, é solo un gran pasticcione, non ne indovina una e dove tocca tutto marcisce.

OCP 7 anni fa su tio
Comunque sia devo dire che Zali non mi piace... pensavo fosse stato meglio :-/

elvetico 7 anni fa su tio
Io propongo un potenziamento dei servizi pubblici e il dimezzamento delle esorbitanti tariffe attuali. Inoltre, nei fine settimana i servizi pubblici (tram e treni Tilo siano gratuiti). Se si vuole, si può. Inoltre ancora: perchè i bus, i pullmann e gli autopostali NON SONO ELETTRICI ?

marde 7 anni fa su tio
Diamo più incentivi per motori elettrici e fissiamo degli obbiettivi cosi da diminuire le auto inquinanti. Stanno portando al parlamento Olandese una proposta per eliminare completamente le auto a carburante entro ...... non mi ricordo .... forse un po' utopico?

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a marde
Sì però attenzione a definire i motori elettrici come non inquinanti... infatti dipende molto da come è prodotta l'elettricità che si utilizza.

Kama 7 anni fa su tio
targhe alterne e domenica senza auto? ok ma per tutti però, anche frontalierato e camion! voglio poi vedere se lo fanno...

Ben8 7 anni fa su tio
meglio Domenica senz'auto.... solo motociclette e Scooter

Sarà 7 anni fa su tio
Targhe a giorni alterni? Un giorno la metti e l'altro no!

nordico 7 anni fa su tio
Targhe a giorni alterni? Tasse di circolazione e assicurazioni dimezzate!

tip75 7 anni fa su tio
le targhe alterne gli 80 all'ora sono tutte fregnate che servono solo a far cassetta con i radar e le multe

tip75 7 anni fa su tio
Facile soluzione: risolvere il problema Traffico quotidiano, ecco i problemi: -il consistente transito quotidiano di lavoratori e viaggiatori sull’asse nord-sud -75'000 frontalieri, in ogni caso, sono sulle nostre strade dal lunedì al venerdì -limitare l'accesso a tutti i nullafacenti che entrano ed escono -ridurre il tonnellaggio del traffico pesante come ai bei tempi e metterli su rotaia problema risolto, strade sgombere e ben tenute , nuovo ritorno alla vita dei residenti e rilancio del turismo

Sarà 7 anni fa su tio
Risposta a tip75
Sì ma tutti chiedono nuove strade, circonvallazioni, raddoppio del Gottardo e si oppongono alle zone pedonali.
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