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CADRODetenuti con i droni: alla Stampa arriva il radar

30.08.16 - 08:39
In Francia e Svizzera interna si sono già visti: velivoli robot utilizzati per contrabbandare armi o telefonini dentro le carceri. Il Ticino si attrezza
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Detenuti con i droni: alla Stampa arriva il radar
In Francia e Svizzera interna si sono già visti: velivoli robot utilizzati per contrabbandare armi o telefonini dentro le carceri. Il Ticino si attrezza

CADRO - La torta di compleanno con all'interno gli arnesi per l'evasione è acqua passata. Oggi i detenuti ricorrono alla tecnologia. Droni telecomandati a distanza, che fanno planare droga, telefonini, armi all'interno del carcere. Qualcuno ci ha già pensato. Il problema è arrivato sul tavolo del direttore delle carceri ticinesi Stefano Laffranchini, che ha deciso di dotare la Stampa di speciali radar anti-droni. «La loro introduzione – spiega – è stata inserita all'interno del piano di ristrutturazione del carcere».

Dei "droni da contrabbando" sono stati intercettati nei mesi scorsi nel carcere di Pöschwies, a Zurigo. In Francia ci sono stati altri casi. A Cadro?

«Finora nessun caso, per fortuna. Ma abbiamo preso sul serio la questione e studiato soluzioni per prevenire il rischio. Il problema, del resto, è anche emerso nell'ultima riunione dei direttori svizzeri delle strutture carcerarie. Si teme più che altro per il contrabbando di armi o telefonini»

Perché?

«Per quanto riguarda droghe e alcolici, i controlli costanti delle urine permettono di accertarne  l'eventuale consumo all'interno delle carceri ticinesi. Per la verità, la struttura della Stampa e la sorveglianza rendono estremamente difficile depositare qualsiasi oggetto negli spazi aperti. Ma il rischio non si può escludere»

Quale "contraerea" verrà messa a punto, dunque?

«Si tratta di un sistema automatizzato di radar abbinati alle telecamere di sorveglianza. Speciali dispositivi che emettono un allarme, permettendo agli agenti di custodia di seguire eventuali oggetti volanti sospetti, e poi andare a recuperarli»

Non bastavano le normali telecamere?

«Alla luce del sole, gli occhi degli agenti e i pattugliamenti si sono dimostrati finora sufficienti. Anche la sorveglianza notturna è molto efficente. Questo vale per il passato e per il futuro prossimo. Ma la tecnologia si evolve in fretta. La prudenza non è mai troppa»

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COMMENTI
 

KilBill65 7 anni fa su tio
Un bel cannone sul tetto della Stampa e il drone viene giu' a picco!!...

jena 7 anni fa su tio
na ramina la costa da men...

Hirpus 7 anni fa su tio
Risposta a jena
te la mettono sopra la testa allo stadio, perché in carcere no! ottima osservazione.
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