Il Municipio ha deciso di non impugnare la decisione del Consiglio di Stato innanzi al Tribunale Cantonale Amministrativo
GIUBIASCO - Vi ricordate il caso del poliziotto licenziato dalla Polizia cantonale perchè al centro di un'inchiesta penale per aver denunciato ad Ascona il furto del proprio veicolo malgrado non fosse in realtà mai avvenuto, e in seguito assunto dalla polizia comunale di Giubiasco? Ebbene il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da alcuni cittadini contro la nomina dell'agente. Una decisione che lascia perplesso il Municipio di Giubiasco «che ha sempre sostenuto in modo trasparente le ragioni della decisione contestata».
Il Municipio, si legge in una nota stampa diramata nella tarda mattinata, «pur non condividendo la decisione del Governo cantonale, ritiene che sia prioritario ora concentrarsi sulla ricerca di soluzioni che permettano a breve di garantire l’operatività del corpo della polizia comunale di Giubiasco, per il che viene di conseguenza da subito scartata l’ipotesi di impugnare la decisione del Consiglio di Stato innanzi al Tribunale Cantonale Amministrativo, sebbene non ne manchino gli estremi».