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CANTONE56'728 allievi tornano a scuola: ecco cosa li attende

25.08.16 - 11:23
Il prossimo lunedì riaprono le scuole. Novità soprattutto nelle medie superiori: dalle assenze da giustificare alle valutazioni senza decimali
Ti Press
56'728 allievi tornano a scuola: ecco cosa li attende
Il prossimo lunedì riaprono le scuole. Novità soprattutto nelle medie superiori: dalle assenze da giustificare alle valutazioni senza decimali

BELLINZONA – Ci siamo, le vacanze estive sono ormai agli sgoccioli. E il prossimo lunedì 29 agosto 56'728 allievi ticinesi torneranno sui banchi di scuola.

E visto che «tutto il mondo della formazione è in continuo movimento e cambia con il passare del tempo» - lo ha ricordato in un incontro con la stampa il consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport (Decs) – anche quest’anno non mancheranno alcune novità. In particolare nell’ambito delle scuole medie superiori, dove all’inizio di questo mese è entrato in vigore il regolamento unico.

Assenze da giustificare – Un regolamento unico che introduce l’obbligo per l’allievo di giustificare per iscritto tutte le assenze alla direzione, analogamente a quanto avviene nelle scuole professionali.

La classe si ripete una volta sola – Nei primi tre anni scolastici è ora possibile ripetere la classe una sola volta. Questa modifica viene introdotta gradualmente: quest’anno si applica soltanto alle prime, l’anno prossimo anche alle seconde, e dal 2018/19 a tutti e tre gli anni.

Valutazione senza decimali – Gli elementi di verifica scritti e orali devono essere documentati. E la valutazione può essere espressa unicamente con voti dall’1 al 6, con l’ammissione di quarti e mezzi punti. Insomma, non è più possibile assegnare voti come 4,1 o 5,7, per citarne alcuni.

Dal docente agli altri docenti - «La nostra scuola ha docenti pieni di risorse» ha detto Emanuele Berger, direttore della Divisione della scuola e coordinatore Decs, spiegando che a partire da quest’anno gli insegnanti potranno proporre il proprio materiale didattico per essere utilizzato nelle scuole di tutto il cantone. La documentazione potrà essere sottoposta alla Divisione della scuola inoltrando un modulo. Ma a partire dal prossimo anno sarà attivata una piattaforma online su cui il materiale potrà essere caricato.

Con lo sguardo rivolto al futuro - Nel frattempo le autorità continuano a guardare al futuro: da una parte prosegue la fase di consultazione del documenti “La scuola che verrà”, dall’altra si fanno ulteriori passi nella messa in atto del nuovo Piano di studio della scuola dell’obbligo. «In un recente atelier a cui hanno preso parte 1'400 docenti, si poteva respirare una bella atmosfera scolastica: la nostra scuola è sana e ha docenti pieni di risorse» ha affermato ancora Berger.

Apprendistato: «Meglio giocare d’anticipo» - La prossima settimana tornerà sui banchi anche chi ha deciso di intraprendere un apprendistato (il 26% di chi ha concluso la scuola dell’obbligo). Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale, ha allora parlato dell’importanza di giocare d’anticipo nella ricerca ma anche nell’offerta di un posto di apprendistato. «Oltre San Gottardo sono già stati pubblicati i posti disponibili per il 2017. In Ticino andrebbe fatto lo stesso».

 

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