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CONFINEGaffuri, «Ok alla risoluzione sulla mobilità transfrontaliera e la tassa di collegamento»

21.07.16 - 18:53
Gaffuri, «Ok alla risoluzione sulla mobilità transfrontaliera e la tassa di collegamento»

COMO - La Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica si è riunita questo pomeriggio per affrontare principalmente la tematica del cabotaggio (il noleggio con conducente) e, contestualmente, impegnare la Giunta sulla questione della mobilità transfrontaliera.

«Anche noi abbiamo votato a favore della risoluzione che impegna il presidente e gli assessori competenti ad attivarsi presso il Ministero dei Trasporti e la Commissione europea affinché, per quanto di loro competenza, risolvano urgentemente la questione, rendendo possibile il cabotaggio in Svizzera e affinché creino un quadro giuridico certo, nell’ambito degli accordi italo-svizzeri, per facilitare la risoluzione delle problematiche riguardanti la mobilità transfrontaliera», fa sapere Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd e segretario della Commissione.

La questione riguarda, appunto, i mezzi con autista a nolo italiani che in Svizzera hanno diverse e importanti limitazioni, mentre, al contrario, i colleghi svizzeri viaggiano in tutta libertà sul suolo italiano.

Tuttavia, il consigliere comasco ha annunciato emendamenti in Consiglio regionale che puntualizzino di più e meglio la questione della mobilità e della nuova tassa di collegamento. “L’introduzione di questa nuova tassa sulla sosta penalizza i frontalieri poiché le aziende ticinesi hanno già annunciato che ne ribalteranno il costo sui dipendenti – continua Gaffuri –. Una prospettiva interessante per migliorare la mobilità transfrontaliera, diminuire la pressione veicolare sulle infrastrutture stradali delle zone di confine, ottenere benefici sotto l’aspetto ambientale, realizzare soluzioni per la mobilità più adeguate alle esigenze dei frontalieri e delle aziende ticinesi per le quali lavorano, sarebbe lo sviluppo di servizi di mobilità collettiva e condivisa. Ma per fare questo servono azioni innovative che si affianchino ai tradizionali servizi di trasporto pubblico locale: carpooling, parcheggi d’interscambio a ridosso dei valichi, trasporto collettivo di tipo aziendale a servizio delle aree di maggior insediamento produttivo e commerciale, realizzato anche tramite imprese di trasporto private che offrono prestazioni di cabotaggio, appunto, come autobus e pulmini”.

Ecco perché, per Gaffuri, è importante risolvere la questione della regolamentazione del cabotaggio transfrontaliero: “La risoluzione votata oggi va in questo senso, ma ho chiesto di aggiungere un passaggio in più negli impegni, ovvero di portare al tavolo dell’incontro con il Gran Consiglio la necessità di affrontare una collaborazione sul tema trasporto dei frontalieri e della tassa di collegamento, anche utilizzando a questo fine i fondi Interreg”.

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