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CANTONEVacanze estive: «Lasciate che i vostri figli si annoino»

13.07.16 - 06:02
È allarme in Germania: bimbi troppo stressati da colonie e campi di studio. Lo psicologo Giona Morinini: «Non bisogna essere sempre performanti»
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Vacanze estive: «Lasciate che i vostri figli si annoino»
È allarme in Germania: bimbi troppo stressati da colonie e campi di studio. Lo psicologo Giona Morinini: «Non bisogna essere sempre performanti»

BELLINZONA - L’allarme arriva dalla Germania: sempre più bambini durante le vacanze estive seguono campi di studio e colonie. Il risultato? Uno stress continuo. E la mancanza di una reale divisione tra un anno scolastico e l’altro. Il modo in cui i genitori tedeschi stanno gestendo le settimane più calde dell’anno preoccupa gli esperti, secondo alcuni media locali. La questione, tuttavia, è di rilevanza internazionale. Anche nella Svizzera italiana le varie “proposte estive” sono prese d’assalto dalle famiglie. Ne abbiamo parlato con lo psicologo Giona Morinini.

Morinini, stando ad alcuni esperti germanici, la tendenza a riempire le agende dei ragazzini ha una spiegazione: si teme l'esclusione sociale dei figli, se già da piccoli non si abituano alla cosiddetta "formazione continua”. Cosa ne pensa?
«Bisogna fare parecchia attenzione. Il bambino non deve crescere con l’idea di essere per forza sempre performante. È già sotto pressione nel resto dell’anno e dopo la scuola dell’obbligo. Soprattutto da piccolo e in estate ha anche il diritto di annoiarsi».

Perché i corsi e i campi estivi sono tanto gettonati?
«Una volta i bambini se non li curavano i genitori, li curavano i nonni. Oggi spesso i nonni o abitano lontano oppure lavorano. Così come i genitori. Tutte queste offerte estive di per sé vengono incontro alle famiglie. Solo che occorre davvero trovare un punto d’equilibrio».

Non pensa che troppo spesso le famiglie moderne tendano a delegare alle istituzioni l’educazione dei figli?
«È un fenomeno che c’è, non lo si può negare. Io stesso conosco casi in cui i genitori devono lavorare entrambi per forza a tempo pieno. Ma là dove è possibile, è giusto che l’educazione dei ragazzi sia portata avanti principalmente dai genitori».

Quale sarebbe l’approccio educativo ideale con cui affrontare le vacanze scolastiche?
«Il bambino dovrebbe essere messo nelle condizioni di essere autonomo, di potere sperimentare anche il concetto di noia. Un tempo i ragazzi avevano praticamente tutta l’estate libera. Dovevano ingegnarsi per riempirla. Era sano. Ora non c’è quasi più spazio per l’immaginazione».

In una colonia diurna questo non può accadere?
«Accade, ma in forma diversa. Le colonie e i campi estivi permettono al ragazzini di fare nuovi incontri in un ambiente che non sia quello della scuola. Sono importanti per la crescita dell’individuo. Però il bimbo ha bisogno anche di spazi vuoti».

Torniamo all’idea di performance. Alcuni genitori pretendono che i figli durante l’estate si portino avanti con l’apprendimento. Quanto è sano?
«Anche qui occorre trovare un compromesso. È opportuno che ci sia un collegamento sottile tra un anno scolastico e il successivo. E spetta al genitore mantenere vivo l’interesse del bambino da questo punto di vista. È rischioso invece sovraccaricare di compiti il figlio, così come fargli dimenticare completamente la scuola per due mesi e mezzo».

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COMMENTI
 

Sara..7 7 anni fa su tio
troppo facile puntare il dito sui genitori.ma al giorni d'oggi se non sai bene il tedesco, inglese, ecc hanno un futuro i nostri ragazzi?? o li chiudete la porta in faccia?io non dico tutto l'estate ma qualche settimane di lingue durante le medie serve.siete voi, la società che imponete certe cose ai ragazzi!!! se NON HAI I LIVELLI A NON PUOI ANDARE A FARE QUELLA SCUOLA SE NON HAI UNA CERTA MEDIE NON PUOI FARE QUELLO CHE VUOI!!!a 14-15 anni sono obbligato a decidere del loro futuro anzi già dalla seconda media perchè se non tieni i livelli A sei scartato da quella scuola!!!quindi cari giudicatori iniziate a non stressare psicologicamente i ragazzi già dalle elementari e poi ne possiamoriparlare!!!perchè se posso aiutare mio figlio a raggiungere i suoi sogni aiutandolo a fare qualcosa in più io lo faccio!!! perchè sappiamo tutti che 1 1=2troppo bravi a fare la morale

sedelin 7 anni fa su tio
lo psicologo ha ragione: lasciate che i bambini riposino, giochino, si divertano e non fategli fare lezioni di recupero, avranno tutto il tempo da adulti per essere efficienti e lavorare oltre il dovuto!

Arpac 7 anni fa su tio
Io mi costruivo una spada di legno ed ero capace a fantasticare per giorni.. La fantasia, non c'é più fantasia. Oggi abbiamo recinti, sociali, mediatici, induttivi, ...

Oni 7 anni fa su tio
è anche sbagliato avere oltre 2 mesi di vacanze... io mi ricordo ai tempi in cui andavo a scuola che era una gran rottura l'estate. davvero troppo lunga. Ma se entrambi i genitori lavorano è normale che cerchino alternative, nessuno può permettersi di fare 15 settimane di vacanze all'anno... sicuro non farei fare corsi di studio ai miei figli...tuttavia qualche campeggio o colonia, perchè no, sono esperienze che vanno fatte.

york11 7 anni fa su tio
Risposta a Oni
Io invece oltre due mesi di vacanza me li godevo e le scuole le ho finite benissimo, inoltre ti assicuro che c'è molta gente che si fa ben oltre 15 settimane di vacanza all'anno alla faccia di ci deve lavorare...

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Oni
Se per te le vacanze d'estate erano una gran rottura i tuoi genitori dovevano portarti da uno specialista...
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